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Porto Cervo Wine Food Festival

Porto Cervo Wine & Food Festival, tre giorni di piaceri

Il buon cibo, l’ottimo vino, le eccellenze sarde e italiane che si incontrano e presentano agli ospiti in Costa Smeralda. Dal 18 al 20 maggio torna il “Porto Cervo Wine & Food Festival”, l’evento dedicato al “meglio della produzione vitivinicola e gastronomica sarda e nazionale” giunto alla decima edizione, sempre sotto la guida degli hotel Cervo, Cala di Volpe, Romazzino e Pitrizza, di proprietà del fondo di investimento del Qatar e gestiti da Marriott, primo gruppo alberghiero al mondo.

Cosa fare per andare al festival. Grandi e piccoli produttori allestiranno, per tre giorni, i loro stand al Cervo Conference center e offriranno le loro prelibatezze ai visitatori. Se volete sapere che cosa fare in Costa Smeralda a maggio, o se volete avere una “scusa” per venire a vederla in questo periodo della stagione, il “Porto Cervo Wine & Food Festival” è dunque quello che fa per voi. Pagando 50 euro e una cauzione di 5 euro per il bicchiere (restituita alla fine della giornata), avrete un biglietto che dà diritto all’ingresso giornaliero al Conference center, alla degustazione (illimitata) dei prodotti esposti e alla partecipazione agli eventi in programma.

Si potrà entrare al Conference Center venerdì 18 maggio dalle 15,30 alle 18; sabato 19 maggio e domenica 20 maggio i portoni apriranno alle 11 e chiuderanno alle 18.

I nomi degli espositori sardi. Che cosa troverete? Il meglio della produzione vinicola e gastronomica sarda e nazionale. Chi troverete? Tra le migliori aziende del made in Italy. Ecco l’elenco, diviso per regione. Per la Sardegna, settore wine, troverete gli stand di Argiolas, AgriPunica, Azienda Agricola Siddùra, Bianco Cristallino, Cantina Gallura, Cantina Giba, Cantina Mesa, Cantina di Mogoro, Cantina della Vernaccia, Cantina Santadi, Cantina Tani, Cantina Tondini Orlando, Cantine di Dolianova, Distilleria Rau, Jankara, Mora & Memo, Olianas, Pala, Su’Entu, Tenute Asinara, Tenuta L’ariosa, Tenute Ledda, Tenute Sella & Mosca, Vigne Surrau, Vinicola Cherchi; per il settore food, ci saranno gli stand di Arborea, Apicoltura Brisi, Artigiani del Dolce di Peano, Bontà del Gennargentu, Cav. Giacomo Bolasco, Commerciale Montelinas, Dolce Mirto, Gd Alimetari, Mannalita, Pane Carasau Galanu di Orgosolo, Panificio Sa Vressa, Pecorino di Orgosolo, Smeralda, Ittica Cabras, Sushimania.

I nomi degli altri italiani. Grandi nomi, quelli sardi. Non da meno quelli del resto d’Italia. Per il Veneto, troverete gli stand di Allegrini, Astoria, Bottega Spa, Distilleria Maschio Bonaventura, Santa Margherita, Torresella, Villa Rinaldi, Vigneti Zanatta, Zenato e Gold Food. Per la Campania, Feudi di San Giorgio. Per la Lombardia, Ca’ del Bosco, Corte Aura, Bellavista, Contadi Castaldi e Agroittica Lombarda. Per le Marche, il Birrificio artigianale Collesi. Per la Sicilia, Donnafugata. Per il Trentino, Distillerie Marzadro e Kettmeir. Per la Toscana, Banfi, Compagnia del Vino, Lamole di Lamole, Luce della vite, Marchesi Frescobaldi, Petra, Ruffino, Tenuta dell’Ornellaia. Per il Friuli, Le tenute di Genagricola. Per il Piemonte, Bersano vini. Infine, per la Francia, Champagne Deutz e Vranken Pommery.   

Gli eventi. Ogni giorno, per tre giorni, ci saranno degli eventi, con protagonisti i maggiori produttori ed esperti dei settori wine e food. Mercoledì 18 maggio, dopo la cerimonia inaugurale alle 15,20, ci sarà “Sardegna isola dei formaggi” alle 17.10 e il “Boom delle Cucine etniche” alle 18. Giovedì 19 maggio ci sarà “Vino e Marketing territoriale” alle 17 e “Il mio cioccolato” alle 18. Domenica 19 maggio, il “Cooking Show” alle 11. Sono tutti appuntamenti in cui, oltre ai piacere del gusto, ci si può informare sui cibi e sui vini (e su come facciano bene).

Article by Mario Rossi

CS Journal è la voce ufficiale del Consorzio Costa Smeralda, edito per i propri associati e per l’indotto turistico che ogni anno affolla la Costa Smeralda. Un magazine formato tabloid che valorizza l’identità del Consorzio e tutte le realtà del territorio.