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Costa Smeralda

Prendersi cura delle spiagge, l’esempio virtuoso del Consorzio

Il Consorzio Costa Smeralda, grazie all’intesa con il Comune di Arzachena, gestisce ventidue spiagge nel rispetto dell’ambiente

La Gallura è un posto magico. Un luogo dove sentirsi davvero a casa. Parliamo di vere e proprie perle del Mediterraneo che esprimono la ricchezza e l’identità costitutiva delle aree consortili di Porto Cervo, il perfetto rifugio per chi è in cerca di una vacanza speciale. Ma per rendere tutto questo possibile la parola d’ordine è una sola, ed è tutela. Per mantenere intatto l’ecosistema servono interventi costanti e innovativi come dimostra il caso del Consorzio Costa Smeralda ceh da tempo si occupa della gestione delle ventidue spiagge della Gallura.

Le spiagge gestite dal Consorzio sono: Bagaglino, Pitrizza, Liscia Renè, Cala del Faro, Cala Granu, Cala della Ghiaia, Cala Ginepro, Il Giglio, Dolce Sposa, Cala Romantica, Porto Paglia, Piccolo Pevero, Grande Pevero, Porto Liccia, Romazzino, Spiaggia del Principe, Piccolo Romazzino, Fumagalli, La Celvia, Li Itriceddi, Liscia Ruja e Cala Petra Ruja. Capolavori naturali che vengono curati nei minimi dettagli dai periodi di minore affluenza a quelli di alta stagione.

Il Consorzio è da sempre dalla parte dell’ambiente. Un valore che non si ferma solo sulla carta ma che guida ogni azione a Porto Cervo. La pulizia delle spiagge comincia sin dal mese di aprile e prosegue fino agli ultimi giorni di settembre. Un’attività possibile grazie agli investimenti nei servizi infrastrutture e ambiente che servono a garantire una corretta fruizione di queste aree bucoliche. Chi viene in Gallura sa dell’impegno che ci mette il Consorzio servendosi dei migliori professionisti del settore. Il tutto nel rispetto delle normative regionali adottate nel 2016. Nel caso della Posidonia, la pianta acquatica viene spostata alle spalle dellarenile in modo da evitare «linstaurarsi o il perpetrarsi di processi erosivi delle linee di spiaggia e rappresenta un indicatore del buono stato di salute dellhabitat» naturale. Una volta raccolta e collocata in un’area prescelta, la Posidonia in questo caso non va smaltita ma ricondotta nella sua posizione originaria al termine della stagione balneare, senza mai sforare l’inizio dell’inverno «in modo da non comportare lindebolimento della struttura difensiva dellarenile». Il tutto non prima di procedere alla manutenzione e alla pulizia completa di ogni spiaggia, eliminando eventuali scarti e rifiuti e preparandosi così a un nuovo viaggio.

Credits:

  • Ph: Marcello Chiodino

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CS Journal è la voce ufficiale del Consorzio Costa Smeralda, edito per i propri associati e per l’indotto turistico che ogni anno affolla le aree consortili di Porto Cervo. Un magazine formato tabloid che valorizza l’identità del Consorzio e tutte le realtà del territorio.