Longevity Fest Costa Smeralda: gli ospiti della quarta edizione
Talk, conferenze ed esperienze gastronomiche con il Menu degustazione dedicato alla “Longevità”. Il tutto alla presenza di scienziati da tutto il mondo.
È davvero tutto pronto per la quarta edizione del Longevity Fest Costa Smeralda, primo festival al mondo sulla longevità in programma dal 5 al 7 settembre a Porto Cervo. La manifestazione è promosso dal Consorzio Costa Smeralda e ideata dal regista Pietro Mereu. Un connubio che in questi anni ha permesso alla Sardegna di essere il polo della longevità e della qualità della vita. L’evento si avvale del patrocino della Regione Sardegna e del Comune di Arzachena e del supporto prezioso di Smeralda Holding quale partner e sponsor principale dell’evento.
Si tratta di un momento di confronto tra scienza, cultura e benessere. Tre giornate di divulgazione dove si è riusciti a unire ricerca, innovazione e tradizioni locali. Lo scopo non è solo indagare come vivere più a lungo, ma soprattutto come vivere meglio, attraverso la prevenzione, la promozione di stili di vita sani, l’attenzione all’ambiente e alle relazioni sociali, senza dimenticare il ruolo della genetica.
«Siamo molto orgogliosi di ospitare nuovamente un evento che, anno dopo anno, si conferma un punto di riferimento per la divulgazione scientifica e per la promozione di uno stile di vita consapevole e sostenibile. – ha dichiarato Mario Ferraro, vicepresidente del Consorzio Costa Smeralda- – Il Longevity Fest è un’occasione unica per far dialogare esperti di fama internazionale, comunità locali e cultura del territorio, creando un ponte tra ricerca scientifica e tradizione. Un appuntamento che contribuisce a rafforzare il ruolo di Porto Cervo non solo come destinazione turistica d’eccellenza, ma anche come polo di innovazione e laboratorio naturale nel campo del turismo del benessere».
Gli ospiti
Nel panel “Harvard meets Porto Cervo” saranno presenti alcuni dei massimi esperti mondiali nei campi della nutrizione, della genetica e della medicina preventiva. Personalità di spicco come Frank Hu (professore di Nutrizione ed Epidemiologia presso la Harvard T.H. Chan School of Public Health e di Medicina presso la Harvard Medical School), Immaculata De Vivo (docente di Medicina alla Harvard Medical School e di Epidemiologia alla Harvard T.H. Chan School of Public Health) e Giovanni Scapagnini (neurologo e biochimico).
Tra i relatori ci saranno anche Giuseppe Passarino, professore ordinario di Genetica presso l’Università della Calabria, Gianni Pes, medico e ricercatore dell’Università di Sassari nonché il padre delle Blue Zones; Andrea Cabiddu, ricercatore di Agris Sardegna.
«Siamo partiti con la peculiarità della Blue Zone sarda, facendola dialogare con Okinawa e Nicoya, arrivando quest’anno a confrontarci con i massimi esperti a livello mondiale. Il Longevity Fest diventa così un riferimento internazionale nel campo della longevità», commenta Pietro Mereu, direttore artistico del Festival.
Le anticipazioni
Saranno molti i temi affrontati in questo programma: il rapporto tra longevità e intelligenza artificiale, il ruolo del cibo tradizionale dei centenari e le nuove frontiere della comunicazione. Spazio inoltre alla imprenditoria della longevità alla presenza di tutte le start-up impegnate nello sviluppo di soluzioni innovative per una vita lunga, sana e di qualità.
Il cinema resta tra le protagoniste del Longevity Fest Costa Smeralda offrendo momenti di approfondimento culturale. Oltre alla proiezione del documentario “Arzachentos” di Pietro Mereu e di “Climbing the Elixir” di Monica Dovarch, a Porto Cervo si terrà la preview di un estratto del nuovo “Finding the Blue”, firmato anch’esso da Pietro Mereu con testimonianze locali, tradizioni e riflessioni legate come sempre alla longevità.
Coldiretti Sardegna sarà presente con tutti i prodotti tipici del territorio e del mondo agricolo. Per l’occasione gli ospiti potranno assaporare i piatti creati con gli ingredienti della tradizione alimentare dei centenari, con il supporto della “cuoca contadina” Franca Cabras dell’agriturismo Murtaba di Villagrande Strisaili, direttamente dal cuore dell’Ogliastra.
Infine, tutti i ristoranti associati al Consorzio Costa Smeralda hanno ricevuto l’invito a interpretare anche loro gli stessi ingredienti in un proprio Menù della Longevità, che verrà proposto durante la settimana dell’evento.
“La qualità della vita in Sardegna resta una delle risorse più preziose – conclude il sindaco Roberto Ragnedda -. Ciò che ha reso speciali questi luoghi, riconosciuti come Blue Zone, sono per lo più elementi immateriali come la cultura, lo stile di vita lento e consapevole che caratterizzava la vita dei pastori, i legami familiari e sociali, oltre alle produzioni alimentari semplici e genuine. Ovviamente un ruolo chiave spetta al patrimonio naturalistico, che rende unica l’Isola e va quindi protetto. Il Comune sostiene e collabora con il Longevity Fest e il Consorzio Costa Smeralda per celebrare ognuno di questi elementi, per raccontarli al mondo e, al contempo, per imparare cosa rende uniche altre destinazioni come la nostra”.
Riccardo Lo Re