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La ricetta delle Pabassinas, i dolcetti tipici autunnali

Un tempo venivano preparati in occasione della festa di Ognissanti, ma oggi sono un prodotto tipico anche nelle giornate domenicali

Le giornate cambiano, ma tradizioni restano. Una regola che vale anche nella gastronomia che, nonostante le continue evoluzioni, riesce sempre a mantenere intatto il suo legame con il passato.    Le pabassinas, in dialetto “Is pabassinas”, sono dei tipici dolcetti sardi, in particolare della provincia di Nuoro. Biscotti di pasta frolla a forma di rombo arricchiti con uvetta, mandorle e noci. Esistono diverse versioni di questo dolce e, ogni zona della Sardegna, ha un ingrediente particolare per differenziarsi: l‘unica costante è l’uva passa, che non può mai mancare. Una volta pronti saranno ricoperti con la glassa bianca e decorati con confettini colorati. Il nome deriva dal vocabolo papassa o pabassa che in lingua sarda significa uva sultanina. La loro preparazione è legata alle ricorrenze autunnali, periodo nel quale l’uva passa raggiunge la maturazione.

Ogni paese dell’Isola prepara il dolce in diversi modi e gli ingredienti variano a seconda della regione storica ma sempre con la costante presenza dell’uva passa. Nella parte meridionale dell’Isola sono aromatizzati con ingredienti quali cannella e vaniglia mentre nella parte settentrionale prevalgono le scorze di arancio e di limone insieme ai semi di finocchio selvatico.

Ma ecco come prepararle a casa.

INGREDIENTI:

per circa 10 pabassinas

  • 1 uovo
  • 40 g. di burro
  • 200 g. di farina
  •  95 g. di zucchero semolato
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci
  • 50 g. di uva sultanina
  • 50 g. di mandorle o noci
  • scorza di limone o arancia
  • cannella q.b.
  • semini d’anice

Nella ricetta originale si usa lo strutto e non il burro io preferisco usare burro o margarina vegetale!

PER LA GLASSA:

  • 1 albume
  • qualche goccia di succo di limone
  • 150 g. di zucchero a velo
  • palline argentate o colorate

Preparazione

Mettete l’uvetta in una ciotola di acqua tiepida e lasciatela in ammollo per 15 minuti circa. Nel frattempo, amalgamate insieme la granella di mandorle con pinoli e noci tritate. Preparate ora l’impasto. Mettete in una ciotola la farina, lo zucchero, le uova leggermente sbattute, il burro morbido a pezzi, il lievito e un pizzico di sale. Aggiungete anche un po’ di latte per ottenere un impasto più morbido.

Amalgamate bene tutti gli ingredienti e unite al composto la frutta secca tritata e l’uvetta ben strizzata e passata nella farina. Spennellate un foglio di carta forno con il burro, stendeteci sopra l’impasto realizzando uno spessore di 1,5 centimetri e formate dei rombi. Sistemateli sulla leccarda e cuocete in forno già caldo a 160° per 10 minuti. Abbassate poi il forno a 150° e continuate la cottura per 50 minuti. Una volta pronti lasciateli raffreddare e preparate la glassa. Mescolate in una ciotola lo zucchero a velo con l’acqua e il succo di limone. Stendete la glassa sui dolcetti e aggiungete i confettini colorati. Lasciate asciugare la glassa. Le vostre pabassinas sono pronte per essere gustate.

Chi preferisce potrà aggiungere agli ingredienti anche un pizzico di anice stellato in polvere e chiodi di garofano. Inoltre, potete aggiungere anche 1/2 bicchiere di Marsala o di Sapa, uno sciroppo d’uva tipico della Sardegna. Se volete realizzare una glassa colorata, vi basterà aggiungere una punta di colorante alimentare, durante la preparazione. Per la decorazione utilizzate confettini o diavolini colorati e perline argentate commestibili.

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CS Journal è la voce ufficiale del Consorzio Costa Smeralda, edito per i propri associati e per l’indotto turistico che ogni anno affolla le aree consortili di Porto Cervo. Un magazine formato tabloid che valorizza l’identità del Consorzio e tutte le realtà del territorio.