La bellezza di Porto Cervo si scopre a piedi
Il Consorzio vuole una Costa Smeralda sempre più pedonale: cinque marciapiedi per facilitare gli spostamenti e incentivare lo sport
Infrastrutture di livello assoluto, pari al lignaggio di una destinazione che nel mondo rappresenta classe, lusso e prestigio. Il Consorzio Costa Smeralda ha deciso di aprire il suo nuovo corso all’insegna dei servizi. Una missione che punta con decisione sulle infrastrutture, per offrire la possibilità di vivere la Costa Smeralda immersi nel verde e in piena sicurezza. I nuovi marciapiedi sono diventati un po’ il simbolo di questo nuovo corso. Corsi e percorsi, se così si può dire, che hanno disegnato cinque nuove direttrici che consentono di vivere il centro della Costa Smeralda a piedi, sotto il sole o guardando il cielo stellato, per fare trekking o a disposizione della passione dei tanti runner che corrono per le strade di Porto Cervo e dintorni. Reinvestendo parte delle quote dei consorziati, secondo una filosofia di efficienza ormai consolidata, si è puntato sui nuovi marciapiedi.
Sono cinque. Due sono stati già completati: quello tra Porto Paglia e il centro di Porto Cervo e quello tra Capriccioli e Romazzino; quest’ultimo è lungo due chilometri, largo 1,20 metri ed è tutto verde, con un delicato muretto stondato e una fioriera a bordo strada, in modo da agevolare gli spostamenti e incentivare i percorsi di running e trekking. È stato disegnato dal grande architetto Giancarlo Busiri Vici: colui che, insieme al famosissimo padre, aveva messo la sua firma su memorabili progetti di opere come la chiesa di Stella Maris, l’hotel Romazzino, Villa Bettina e Villa Dolores Guinness. Altri tre marciapiedi sono, invece, quasi completati o in corso di realizzazione.
Il primo mette in collegamento Porto Paglia e il bivio per Porto Cervo, dove c’è la chiesa di Stella Maris: un’opera da 1400 metri per un 1 metro e 60 cm di larghezza, aiuola spartitraffico abbellita con elicriso, lantana sellouviana gialla, rosmarino strisciante e lavanda, parapetti in pietra con le ringhiere in castagno ed eleganti luci segna passo incastonate nelle pietre e poste ad una distanza di 2 metri e mezzo l’una dall’altra. Un altro va dal bivio di Capriccioli verso l’hotel Cala di Volpe: lungo circa un chilometro, concepito con parapetti in muro intonacato con colori in tonalità che richiamano il fascino del celebre hotel a 5 stelle. Un camminamento tra il gioiello dell’ospitalità del lusso e la stupenda località che regala scorci da sogno. Si sta anche completando la realizzazione del marciapiede di via Del Porto Vecchio: che parte dalla caserma dei carabinieri, passa per via Del Galeone e si conclude in via Mareblu.
Quando sarà completata la realizzazione di tutti e cinque i marciapiedi Porto Cervo diventerà interamente pedonale. Un traguardo storico, che consentirà di camminare intorno al borgo, ammirarne la bellezza, potendo, nei momenti più convulsi dell’estate, godersi il paesaggio non per forza a bordo della propria auto.
Giandomenico Mele
Article by Giandomenico Mele
CS Journal è la voce ufficiale del Consorzio Costa Smeralda, edito per i propri associati e per l’indotto turistico che ogni anno affolla la Costa Smeralda. Un magazine formato tabloid che valorizza l’identità del Consorzio e tutte le realtà del territorio.