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Consorzio Costa Smeralda Massimo Marcialis

Innovazione e sostenibilità per restare ai primi posti del mercato del turismo mondiale

Tante le novità messe in campo dal Consorzio Smeralda per la stagione 2022 spiegate dal direttore Massimo Marcialis e dal vicepresidente del Consorzio Mario Ferraro

Come una magnifica pianta di cui ci si deve prendere cura quotidianamente e per tutto l’anno. Affinché i fiori sboccino e possano essere ammirati durante la stagione turistica. Così il Consorzio Costa Smeralda viene accudita amorevolmente dal Consorzio nel corso di tutto l’inverno con un’attenzione maniacale alla manutenzione e ai dettagli. Perché quella bellezza, quella pulizia, quella perfezione del verde, quegli interventi di miglioramento, quell’efficienza dei tanti servizi sotto gli occhi di tutti nei mesi estivi sono il frutto del lavoro costante di giardinieri, operai specializzati, tecnici e guardie giurate che fanno parte del piccolo esercito di lavoratori coordinati dal Consorzio Costa Smeralda. Ed è proprio negli uffici della struttura di gestione che vengono pianificati i nuovi progetti. Ancora di più quest’anno con l’anniversario dei 60 anni. «Siamo davvero orgogliosi di annunciare le novità della stagione 2022 –  ha commentato Massimo Marcialis, direttore del Consorzio Costa Smeralda – l’ampliamento dell’offerta di servizi digitali come la fibra ottica e le nuove attrezzature all’interno del nostro centro medico rientrano nella nostra volontà di elevare gli standard qualitativi della nostra destinazione ed erogare servizi efficienti e di qualità rivolti principalmente ai nostri Consorziati e ai turisti in qualsiasi periodo dell’anno. Per il futuro abbiamo in programma alcuni importanti lavori di miglioramento che prevedono l’abbattimento delle barriere architettoniche a Porto Cervo, la costruzione di ulteriori isole ecologiche a scomparsa e l’implementazione delle colonnine elettriche per una mobilità più sostenibile». Tra i servizi più importanti garantiti dal consorzio ci sono sicuramente quelli relativi all’antincendio, al supporto medico e quelli legati alla sicurezza. «Vorrei ringraziare la squadra del servizio antincendio – ha poi aggiunto Marcialis -, del servizio vigilanza e protezione ambiente che, come ogni anno, continuano a garantire servizi di eccellenza 365 giorni l’anno con un supporto maggiore nei mesi estivi. La nostra destinazione non sarebbe la stessa senza il loro lavoro costante. Da evidenziare come i servizi medici quest’anno abbiano visto un rinnovamento con l’acquisto di due nuove apparecchiature scientifiche, un ecografo ed un radiografico, di ultima generazione che permetteranno valutazioni ed approfondimenti specialistici ancor più accurati». Di grande impatto visivo anche i lavori portati a termine in fatto di verde pubblico e infrastrutture finalizzati per accrescere sempre di più il valore della destinazione. «Abbiamo portato avanti – ha poi concluso il Direttore – un restyling dell’ingresso di Porto Cervo, mediante un rinnovato arredo botanico naturale, realizzato con piante arboree della flora mediterranea. Inoltre, abbiamo inaugurato la prima isola ecologica a scomparsa situata nel bivio Romazzino-Capriccioli, usufruibile da tutti i consorziati e visitatori della destinazione e portato a termine il completamento di nove chilometri di marciapiedi tra Cala di Volpe e Liscia Ruja». A commentare il piano strategico anche il vicepresidente del Consorzio Costa Smeralda Mario Ferraro: «Portiamo avanti i nostri progetti per offrire ulteriori servizi ai nostri Consorziati e ai turisti. Il Consorzio Costa Smeralda sin dalla sua nascita ricopre il ruolo di tutore del territorio, attraverso il potenziamento di investimenti finalizzati a preservare la natura secondo una logica di sostenibilità e con la modernità richiesta dalle strategie di sviluppo, affinché la destinazione sia sempre più smart e ai primi posti nel mercato del turismo mondiale e accrescendo al contempo il valore del patrimonio immobiliare esistente».

Davide Mosca

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CS Journal è la voce ufficiale del Consorzio Costa Smeralda, edito per i propri associati e per l’indotto turistico che ogni anno affolla le aree consortili di Porto Cervo. Un magazine formato tabloid che valorizza l’identità del Consorzio e tutte le realtà del territorio.