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Yoko Ono alla Tate Modern di Londra nel 2024

È prevista per febbraio 2024 la mostra personale della grande artista concettuale e performativa. Ad annunciarlo è stato il museo inglese sui suoi canali social

Yoko Ono è una figura di spicco nell’arte concettuale e performativa, nel cinema sperimentale e nella musica. Sviluppando la sua pratica negli Stati Uniti, Giappone e Regno Unito, è rinomata per il suo attivismo, il lavoro per la pace nel mondo e le campagne ambientali. Le idee sono al centro della sua arte, spesso espresse in modi poetici, umoristici e radicali. Coprendo più di sei decenni, la mostra si concentra sui momenti chiave della carriera di Ono, compresi i suoi anni a Londra dal 1966 al 1971, dove incontrò John Lennon. L’esibizione esplora alcune delle opere d’arte e delle performance più discusse e controverse di Ono, da Cut Piece (1964), dove le persone erano invitate a tagliarle i vestiti, al suo film vietato Film No.4 (Bottoms) (1966-67) che ha creato come una “petizione per la pace”. Accanto alle sue prime esibizioni, opere su carta, oggetti e musica, il pubblico scoprirà una selezione dei suoi progetti attivisti come PEACE IS POWER e Wish Tree, dove i visitatori possono contribuire con desideri personali di pace. Attraverso le sue istruzioni e le partiture degli eventi, Ono invita i visitatori a prendere parte sia a semplici atti dell’immaginazione che a incontri attivi con le sue opere.

Muholi e Pieski
Un programma espositivo fitto di appuntamenti quello della Tate Gallery nel 2024, che vede protagonisti anche la fotografa e attivista Zanele Muholi (che celebra le comunità LGBTQIA+) e l’artista finlandese Sàmi Outi Pieski (focalizzato sull’esplorazione dell’identità, della cultura e dell’ambiente). A loro, si affiancheranno anche una serie di mostre che celebrano artisti storici come il pittore statunitense di metà Ottocento, John Singer Sergent, e movimenti rivoluzionari della storia dell’arte.

La mostra sugli Espressionisti
Da aprile 2024 saranno esposte oltre 130 opere del circolo The Blue Rider le cui amicizie e collaborazioni artistiche hanno trasformato l’arte moderna all’inizio del XX secolo. Questi creativi altamente individuali, tra cui Wassily Kandinsky, Gabriele Münter e Franz Marc, si sono ispirati a vicenda per sperimentare con il colore, il suono e la luce, creando dipinti, sculture, fotografie e performance audaci e vibranti.

Sibilla Panfili

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