Un secondo fine settimana ricco di emozioni grazie a un programma imperdibile nel borgo gallurese

Dopo i primi appuntamenti all’insegna della musica country e dell’omaggio rock a Ligabue, Porto Cervo si prepara a vivere un secondo weekend di eventi ancora più ricco e variegato, capace di coinvolgere famiglie, appassionati di spettacolo e amanti della grande musica in un’atmosfera già pienamente natalizia.

Sabato 20 dicembre si apre alle 18:45 con l’eleganza della danza classica: protagonisti sul palco saranno gli allievi della scuola di danza Aristea di Arzachena: giovani talenti che porteranno in scena coreografie raffinate e suggestive. Un momento di grande emozione che conferma la qualità artistica nel panorama culturale locale.

Alle 19:15 l’atmosfera si arricchisce di colori grazie al Circolander di Priamo e Shamira Casu, definito l’ultimo Circo Sardo: uno spettacolo che mescola acrobazie, clown, musica e baby dance, con popcorn e zucchero filato pensato soprattutto per i più piccoli, ma capace di conquistare anche gli adulti.

Gran finale di giornata alle 19:30 con la voce intensa e raffinata di Eleonora Dolcevita. L’artista si esibirà alla vigilia dell’uscita del suo nuovo singolo natalizio, prodotto da Tony Renis e Tony Labriola, regalando al pubblico un’anteprima carica di emozione in vista delle feste natalizie.

Domenica 21 dicembre l’animazione inizierà alle 18 con la compagnia  Parola Bianca, che proporrà lo spettacolo teatrale “Invasioni lunari”, un racconto poetico e visionario capace di affascinare grandi e piccoli. Alle 18:30 spazio invece alla musica lirica: quattro voci isolane, accompagnate da quintetto d’archi e pianoforte, interpreteranno celebri arie e classici natalizi, trasformando la piazza in un elegante teatro a cielo aperto.

A chiudere questa prima parte di eventi di Natale saranno le note senza tempo di Fabrizio De André grazie alla tribute band sarda Creuza de Ma. Un omaggio – previsto nella giornata di lunedì 22 dicembre –  sentito e autentico a uno dei più grandi poeti della musica italiana.

Riccardo Lo Re