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Una pista ciclabile che collega Baja Sardinia e Porto Cervo

È quanto è stato annunciato dal Comune di Arzachena che, in una nota, ha dichiarato di essere alla ricerca di fondi per la realizzazione del progetto

La pista ciclabile Baja Sardinia – Porto Cervo è uno dei prossimi progetti previsti dal Comune di Arzachena. L’amministrazione, in una nota, ha comunicato di essere alla ricerca di fondi per l’avvio dei lavori. o. Il progetto di fattibilità approvato nel 2023 potrebbe vedere la luce grazie al bando regionale a cui l’Ufficio Lavori Pubblici partecipa per recuperare fondi utili all’appalto del primo lotto Baja Sardinia – Poltu Quatu.

L’iniziativa è frutto del’assessore ai Lavori Pubblici e Manutenzioni, Massimo Azzena, il quale è soddisfatto dei risultati raggiunti fin qui. «Abbiamo lavorato d’anticipo con la stesura di diversi progetti per lo sviluppo delle infrastrutture nel territorio. Questo il primo passo per concorrere a bandi per l’assegnazione di fondi regionali, ministeriali o europei – spiega Azzena -. La pista ciclabile tra i borghi di Porto Cervo e Baja Sardinia può finalmente vedere la luce grazie all’occasione bandita dalla Regione Sardegna, a cui abbiamo già spedito la documentazione. Per il primo lotto che collega Baja Sardinia con Poltu Quatu sono necessari 1,5 milioni di euro».

Dopo che sono iniziati i lavori per il prolungamento della pista ciclabile Cannigione – Palau (il cui cantiere del tratto La Conia – Mannena riprende ai primi di ottobre dopo la pausa estiva), l’amministrazione prosegue la sua attività  rendendo la zona sempre più attenta all’ambiente e a misura di bici. In quasto modo raggiungere Porto Cervo sarà ancora più facile grazie a una pista ciclabile in grado di attirare gli amanti delle due ruote verso il borgo gallurese.

«La partecipazione al bando ci consente di proseguire nell’obiettivo ambizioso di espandere la rete ciclabile e pedonale grazie a cui congiungere tutti i borghi ed espandere le attività nel settore del turismo sostenibile e outdoor, ma non solo – prosegue Azzena -. Il collegamento tra i borghi si traduce in un territorio più connesso, dove zone costiere e centro urbano si avvicinano e si completano, oltre che in un incremento della sicurezza per i tanti ciclisti che scelgono di esplorare la nostra destinazione e, finora, non hanno potuto fruire di percorsi ad hoc».

Riccardo Lo Re