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Taglio del nastro per il Porto Cervo Wine & Food Festival 2025

Presente la madrina Giusy Meloni, volto noto di Dazn. Soddisfazione di Franco Carraro e Mario Ferraro, presidente e Ceo di Smeralda Holding

È una splendida giornata in Gallura. Per la stagione che sta per iniziare. E per la cultura enogastronomica della regione. Si è tenuto venerdì il taglio del nastro della 14esima edizione del Porto Cervo Wine & Food Festival 2025. Un appuntamento prestigioso che rappresenta da anni un vero e proprio evento dedicato al mondo del vino e del cibo, organizzato dall’Hotel Cala di Volpe e il Cervo Hotel.

Presente la madrina di questa manifestazione: la conduttrice televisiva, attrice e doppiatrice Giusy Meloni. Insieme a lei tutte le autorità istituzionali: Franco Carraro e Mario Ferraro, presidente e Ceo di Smeralda Holding; Franco Mulas, Area manager Costa Smeralda®; Roberto Ragnedda, sindaco di Arzachena e Giuseppe Meloni, vicepresidente della Regione.

Franco Carraro, presidente di Smeralda Holding, ci ha tenuto a ringraziare  Mario Ferraro e tutto il personale nel Gruppo che cerca sempre di creare nuove iniziative per Porto Cervo. «Il merito è di coloro che lavorano tutti i giorni, sono più di 1300 le persone che lavorano per noi e che vanno ringraziate, molte delle quali sono del territorio – ha commentato il presidente di Smeralda Holding -. Franco Mulas inventò questa formula con un duplice scopo: allungare la stagione e sottolineare come il turismo sia un incentivo a valorizzare i prodotti del territorio. Eravamo piccoli e oggi siamo una realtà gallurese, sarda, ma anche nazionale e internazionale. Quest’anno purtroppo a qualche produttore è stato detto di no per esigenze di spazio, e naturalmente per i sardi le porte saranno sempre aperte. Ci siamo molto valorizzati. Chiudo con un ricordo per l’Aga Khan che ha inventato tutto questo».

Mario Ferraro, Ceo di Smeralda Holding, ha espresso tutta la soddisfazione per un evento che apre le danze della stagione turistica. «Quest’anno il Festival, arrivato alla 14esima edizione, è cresciuto ancora di più, dopo essere nato per dare un’opportunità alle aziende locali di avere visibilità ed esportare i loro prodotti».

Ci ha tenuto anche a dare qualche numero proprio per sottolineare il successo del festival. «Da 20 espositori il primo anno siamo arrivati a quasi 100 espositori in questa edizione, dei quali il 60% sono sardi, e il 40% nazionali; c’è persino qualche presenza straniera. La stagione turistica che sta iniziando è fantastica, negli ultimi cinque anni abbiamo vissuto una crescita esponenziale dei flussi turistici a Porto Cervo. Tanto è vero che a un certo punto non immaginavamo più che potessimo fare meglio del 2024, che è stato l’anno di maggior successo di tutta la nostra storia».

Nonostante le incertezze geopolitiche, Ferraro prevede «di chiudere la stagione con una crescita ulteriore di almeno il 15% in termini di fatturato e di presenze. Le novità sono tantissime: come ogni anno la nostra azienda, che è al 100% di proprietà del fondo sovrano del Qatar, investe nello sviluppo del prodotto e della destinazione. Quest’anno riapriremo il Romazzino con 25 camere completamente ristrutturate, così si conclude la seconda fase della ristrutturazione che sarà completata il prossimo anno. Il Pitrizza riapre con la lobby completamente rifatta, una villa e 10 camere ristrutturate, la ristrutturazione sarà completata il prossimo inverno. L’Hotel Cala di Volpe è già aperto da Pasqua e registra il pienone anche nelle prime settimane di maggio. Abbiamo rifatto la palestra all’aperto e abbiamo inaugurato una nuova boutique che venderà prodotti e gadget brandizzati Cala di Volpe. Ci sono anche altre piccole novità nella destinazione: abbiamo ulteriormente rafforzato l’offerta sportiva, aggiungendo quest’anno al Romazzino e Cala di Volpe due campi di pickleball».

Per l’Area manager Franco Mulas manifestazioni come il Porto Cervo Wine & Food Festival sono importanti per far conoscere le peculiarità del territorio. «Il vino sardo ha una grande considerazione in tutto il mondo, e c’è una grande ricerca dei prodotti semplici, naturali e senza sofisticazioni. Noi in Sardegna abbiamo tutto questo. La stagione 2025 dell’Hotel Cala di Volpe, Cervo Hotel e Pevero Golf Club, con i rispettivi bar e ristoranti gestiti, per quelli che sono i dati e i trend, sarà molto positiva, il mercato americano si sta riconfermando, insieme a quelli sudamericano, europeo e mediorientale. E stiamo consolidando i mercati di riferimento: Europa, Nord America, Medio Oriente e Sud America, soprattutto il brasiliano e messicano. Per quanto riguarda gli eventi, noi andremo avanti con i nostri concerti e abbiamo in pipeline una serie di altri eventi importanti».

È dello stesso avviso anche Roberto Ragnedda, sindaco di Arzachena. Le produzione vitivinicole sono delle vere e proprie eccellenze a giudicare dai riconoscimenti al Vinitaly. «Il Porto Cervo Wine & Food Festival è una grande vetrina, un’occasione per parlare di territorio e per iniziare una stagione estiva che si prospetta sicuramente vincente. Una grande occasione per stare insieme, vivere i nostri prodotti, ringraziare i nostri produttori che con i loro sacrifici sono degli ambasciatori di identità di Arzachena, della destinazione Costa Smeralda®, della Sardegna. Oltre i tanti produttori che arrivano dalla Penisola e si vogliono mettere in mostra in questa vetrina internazionale».

Riccardo Lo Re