Il coraggio di chi combatte contro il fuoco
Tredici unità, un elicottero, due autobotti e due fuoristrada: il Servizio Antincendio del Consorzio Costa Smeralda opera da decenni per difendere il territorio dalle fiamme
L’elicottero si solleva da terra in soli novanta secondi. I professionisti dell’antincendio pattugliano il territorio e nel giro di pochi minuti sono già nel luogo dell’emergenza. Il Consorzio Costa Smeralda si batte così per la difesa del suo immenso patrimonio naturale e per la tutela di consorziati, abitanti e visitatori. L’efficienza dello storico Servizio Antincendio è un vanto per tutta la destinazione turistica e un solido punto di riferimento anche per le istituzioni locali. La base operativa di Razza di Juncu, che si trova a breve distanza dalle spiagge di Rena Bianca e Liscia Ruja, è il cuore dell’attività. Da qui decolla l’elicottero e sempre da qui partono i mezzi di un servizio che, per numeri ed estensione del territorio, rappresenta sicuramente un unicum: tredici unità operative, due autobotti pesanti Unimog, due fuoristrada e un mezzo aereo con benna. Le attività degli uomini del Servizio Antincendio, tutti addestrati e in grado di affrontare con grande professionalità le emergenze, sono diverse e si concentrano nella salvaguardia del patrimonio paesaggistico e naturalistico attraverso opere di prevenzione e spegnimento incendi. Una realtà di altissimo livello che fu voluta dal principe Karim Aga Khan in persona, che pensò così di proteggere la sua creatura le numerose persone che ogni anno la affollano la destinazione. Il Servizio Antincendio, del quale dal 2011 è responsabile Luca Zichina, diventa pienamente operativo all’inizio di ogni stagione turistica. Anche nel corso degli altri mesi, comunque, vengono svolte importanti opere di prevenzione, come per esempio il taglio della vegetazione. Gli uomini del Consorzio, che presidiano una area di circa 3mila ettari, riescono a intervenire nel minor tempo possibile: chi avvista un incendio lo comunica ai colleghi via radio e il servizio, di conseguenza, si mette in moto da solo. Appena arriva la chiamata parte anche l’elicottero. Si tratta di un Bell 407 della società Giana Helicopter, che ha in appalto il servizio aereo. Al comando c’è Gian Paolo Giana, istruttore degli istruttori, un professionista abituato a volare in contesti totalmente diversi tra loro e che in Costa Smeralda pilota l’elicottero insieme al figlio Umberto. «Siamo operativi dall’alba fino a dopo il tramonto. Stiamo parlando di circa quindici, sedici ore di copertura al giorno. Siamo contenti di lavorare qui in Costa Smeralda, visto che ritengo questi luoghi tra i più belli al mondo. Noi veniamo dalla montagna, dalla Val d’Ossola, e rimaniamo incantati anche di fronte alle rocce della Sardegna» afferma col sorriso Giana. Il Servizio Antincendio vigila e difende il territorio da parecchi anni. Nell’agosto del 1989 l’elicottero del Consorzio fu il primo a intervenire per cercare di sbarrare la strada al devastante incendio di Milmeggiu, che alla fine causò la morte di tredici persone, tra cui tre bambini. Lo stesso Gianni Mannucci, l’allora comandante del servizio, in quel tragico giorno perse la moglie Erica. Una brutta pagina della storia della Sardegna che dimostra quanto sia fondamentale l’attività di prevenzione e spegnimento incendi. Per questo il servizio del Consorzio non abbassa mai la guardia e, con estrema professionalità, si fa trovare costantemente pronto. Nato per difendere il patrimonio della Costa Smeralda, il Sevizio Antincendio opera anche al di là dei confini consortili. Per esempio, nel tempo sono state sottoscritte delle convenzioni anche con il Comune di Arzachena, il Comprensorio di Portisco e il Consorzio di Porto Rotondo.
Dario Budroni
Ph Marcello Chiodino

Article by Dario Budroni
CS Journal è la voce ufficiale del Consorzio Costa Smeralda, edito per i propri associati e per l’indotto turistico che ogni anno affolla la Costa Smeralda. Un magazine formato tabloid che valorizza l’identità del Consorzio e tutte le realtà del territorio.