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Renzo Persico: «Libri di questa qualità confermano l’eccellenza di Porto Cervo»

Le parole del presidente del Consorzio Costa Smeralda al termine della conferenza stampa del premio letterario

«La cultura è unita alla bellezza dell’ambiente che per noi rappresenta un binomio inscindibile». Ad affermarlo è il Presidente del Consorzio Costa Smeralda Renzo Persico a conclusione della presentazione delle due terne finaliste del Premio Costa Smeralda 2024. Nella giornata dell’11 aprile si è svolta la conferenza stampa alla Fondazione Luigi Rovati di Milano. All’incontro hanno partecipato anche Mario Ferraro, Vicepresidente del Consorzio Costa Smeralda, e il  Direttore Artistico Stefano Salis che per l’occasione ha svelato sia i libri che si contenderanno il Premio sia le altre novità di questa nuova edizione.

Per la Narrativa la giuria, formata anche quest’anno da Lina Bolzoni, Marcello Fois, Elena Loewenthal e Chiara Valerio, ha scelto le opere di una terna di autori di spicco:  Ginevra Lamberti con Il pozzo vale più del tempo (Marsilio), Eugenio Murrali con il suo romanzo d’esordio Marguerite è stata qui (Neri Pozza) ed Evelina Santangelo con Il sentimento del mare (Einaudi).

Per la Saggistica la terzina è composta da Parole d’altro genere di Vera Gheno (Rizzoli), Imparare a vivere di Maurizio Ferraris (Editori Laterza) e Prologo celeste. Nell’atelier di Anselm Kiefer di Vincenzo Trione (Einaudi).

Particolarmente soddisfatto delle scelte della giuria è stato proprio Renzo Persico, che negli ultimi anni sta puntando, insieme al Ceo di Smeralda Holding Mario Ferraro, ad accrescere il prestigio della destinazione Costa Smeralda offrendo agli ospiti maggiori proposte culturali.

Perché è così importante la cultura per la destinazione?

«Noi guardiamo alla cultura come espressione di una civiltà arcaica come quella sarda che è un grande contenitore di cultura. Quindi dare al Premio la giusta valenza prima che diventi un appuntamento importante nel panorama italiano è per noi un motivo di grande orgoglio. Portare sei libri di questa qualità nel panorama di un premio che saranno citati in tutti i giornali italiani rappresenta una conferma che l’eccellenza si raggiunge oltre che con l’ambiente, anche con la cultura. La destinazione Costa Smeralda non è solo un luogo del mito, ma rispecchia il valore dell’eccellenza. E in questo caso è fondamentale abbracciare la parte culturale della Sardegna».

Qual è il suo libro del cuore?

«Il libro che più mi ha colpito, lo lessi tanti anni fa, è Il giorno del giudizio di Salvatore Satta. Un libro straordinario che mi è rimasto nel cuore. E per i prossimi libri pescherò dai sei che sono arrivati in finale. Sono molto interessato a leggerli. L’anno scorso il libro della Tobagi La resistenza delle donne ha avuto anche un riconoscimento nazionale (il Premio Campiello n.d.r.). Speriamo quindi di essere pionieri e portatori di una grande stagione culturale anche quest’anno».

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CS Journal è la voce ufficiale del Consorzio Costa Smeralda, edito per i propri associati e per l’indotto turistico che ogni anno affolla le aree consortili di Porto Cervo. Un magazine formato tabloid che valorizza l’identità del Consorzio e tutte le realtà del territorio.