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Il Rally Costa Smeralda Storico entra in una nuova era

La tappa è stata inserita nel nuovo calendario dell’European Historic Rally Championship nella categoria Pre-1992

Tre campionati. Sedici eventi. Dodici Paesi. Sta per scattare la rivoluzione all’interno del mondo dei rally storici. Una trasformazione che non andrà a influire sullo spettacolo e sulle emozioni che proveranno gli amanti delle quattro ruote. Con questa riorganizzazione il consiglio mondiale degli sport automobilistici della FIA ha deciso di puntare verso un’importante espansione per i rally storici in Europa, con sette nuovi eventi che si aggiungono al già ricco programma ufficiale a cui parteciperà anche il borgo di Porto Cervo.

Partiamo dal primo punto. La Federazione ha deciso di suddividere la categoria in tre distinti campionati: FIA EHRC Pre-1992, FIA EHRC Pre-2000 e il Campionato FIA Gravel EHRC. L’obiettivo è di offrire ai concorrenti la possibilità  di vivere dei rally leggendari nel segno della grande tradizione e dei motori.

Il Rally Internazionale Storico Costa Smeralda – Trofeo Martini rappresenta infatti uno straordinario tuffo nei ricordi per gli appassionati che ogni anno tornano a vedere i modelli che più di ogni altro hanno fatto la storia di questo sport. L’evento, organizzato dall’Automobile Club Sassari con il patrocinio di ACI e il sostegno della Sardegna e di Smeralda Holding, si tiene in un tracciato immerso nella natura incontaminata. Se è vero che questa tappa spicca per il suo livello tecnico del percorso così come per la presenza di piloti di assoluto talento, è altrettanto chiaro ed evidente che la gara può contare sulle location più belle al mondo come Porto Cervo e l’intera destinazione gallurese. La tappa è stata inserita tra i sette eventi che celebrano il periodo d’oro delle auto da corsa storiche. Il campionato avrà inizio con il Rally Costa Brava (6-7 marzo) in Spagna, prima di arrivare in Italia per il Rally Costa Smeralda Storico (24-25 aprile). Dopodiché la classe Pre-1992 si sposterà poi in Costa Azzurra per il Rallye Antibes Côte d’Azur Historic (14-17 maggio), in Belgio per l’Ardeca Ypres Rally (25-27 giugno) e in Austria il Rally Weiz Historic (16-18 luglio). A settembre si va in Gran Bretagna (precisamente in Galles) per il Rali Ceredigion (4-6 settembre). Ultima tappa in Italia quando andrà in scena il Rally Elba Stoico (24-26 settembre).

«La nuova struttura del Campionato Europeo Rally Storici FIA incoraggia la crescita offrendo ai concorrenti una piattaforma chiara per ciascun veicolo – ha richiarato R​​oger Wills, Presidente del Comitato FIA per gli Sport Automobilistici Storici – Gli appassionati dell’iconica generazione 1993-2000 hanno ora un campionato in cui le vetture possono competere, mentre il patrimonio delle auto realizzate prima del 1992 è tutelato attraverso una serie incentrata esclusivamente su quell’epoca. L’introduzione del campionato FIA EHRC Gravel amplierà ulteriormente la partecipazione, semplificando gli aspetti logistici e rafforzando l’impegno generale nei rally storici».

Riccardo Lo Re

Credits: Marcello Chiodino