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Porto Cervo, splendido anche in autunno

Una piccola guida per godersi questo borgo in un momento di pace e di relax aspettando l’inverno

Che Porto Cervo sia una delle mete più ambite dal turismo di qualità non ci sono dubbi. Lo dicono i numeri, le emozioni, i ricordi impressi nella memoria in quest’estate appena volata via. Eppure Porto Cervo non perde il suo fascino misterioso sin dalle prime giornate d’autunno. Le temperature si fanno miti, le gradazioni di rossi si fanno più vistose, ma allo stesso tempo restano i tratti distintivi dell’estate appena trascorsa a Porto Cervo. Un borgo capace anche oggi, lontano dai flussi dell’alta stagione, di raccontare la sua storia con eleganza e rispetto della natura che lo circonda.

Ecco allora una piccola guida su cosa fare a Porto Cervo a ottobre, tra spiagge da sogno e attività all’aria aperta.

Spiagge da sogno: il cuore blu della Gallura

Porto Cervo sembra disegnato con il pennello della perfezione dalla natura. Le spiagge qui sono un invito irresistibile a tuffarsi nel mare cristallino. Ma questa volta, dato che non siamo in estate, è sufficiente godersi la vista mozzafiato e il manto soffice e bianco dei litorali sardi. Da Liscia Ruja, la “spiaggia lunga” amata per i suoi colori cangianti, all’iconica Spiaggia del Principe, con le sue infinite sfumature dalle rocce di granito rosa al verde intenso della  macchia mediterranea. Altre calette da non perdere sono La Celvia o Cala Granu. Ma in questo caso si farebbe un torno a tutte le altre spiagge che oggi, più che mai, sono perfette per chi desidera pace e panorami autentici.

Attività all’aperto: tra mare, vento e natura

La Gallura è un paradiso per chi ama vivere la natura in movimento e lo sport a contatto con i vento. Per chi ama il golf, il Pevero Golf Club va segnato nel calendario viste le sue 18 buche sparse in questo manto erboso meraviglioso affacciato sul mare. Chi invece adora le avventure? Il Pevero Health Trail viene in nostro soccorso con il suo percorso della salute lungo 13 chilometri realizzato dal Consorzio Costa Smeralda e da Smeralda Holding e dal in un’area verde di circa 300 ettari tra il Pevero e il Romazzino con quattro punti di ingresso e uscita: Grande Pevero, Pevero Golf Club, Cala Liccia e Romazzino.

Borghi da visitare: la Gallura più autentica

Oltre a Porto Cervo, la Gallura nasconde diverse anime tra i borghi di pietra e di granito. Da non perdere San Pantaleo, il piccolo gioiello incastonato nel massiccio del monte Cugnana, e Arzachena con il suo ricco patrimonio archeologico fatto di otto siti tra cui il Nuraghe Albucciu, il Tempietto di Malchittu, la Tomba di Giganti di Coddu ‘Ecchiu e il Nuraghe La Prisgiona.

Riccardo Lo Re

Credits: Marcello Chiodino