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Porto Cervo si conferma leader del mercato immobiliare di lusso

Il valore degli immobili è cresciuto del 50% secondo l’Osservatorio annuale del mercato residenziale di lusso in Italia realizzato da Immobiliare.it Insights

Porto Cervo, terra perfetta per investimenti nel mercato immobiliare. Sono i numeri a parlare come le parole. Cifre che rafforzano il prestigio di una destinazione unica al mondo. Con l’estate alle porte, in questo primo avvio della stagione sono stati presentati i primi numeri dal mercato immobiliare. I dati sono forniti da Immobiliare.it Insights, società del gruppo di Immobiliare.it che si occupa di big data e market intelligence. Con il portale internazionale LuxuryEstate.com, ha realizzato un resoconto completo, giunto quest’anno alla sua quarta edizione, sulla situazione del mercato delle compravendite e degli affitti di ville e appartamenti.

Il valore delle case di lusso ha toccato quota 790 milioni di euro alla fine del 2024. Numeri importanti che confermano il ruolo da protagonista di una località speciale come quella gallurese, da sempre attenta alla sostenibilità, al glamour e all’ambiente che la circonda. Nel caso di Porto Cervo si parla di una crescita del valore del 50% dal 2019 e del 15% rispetto al 2023. Un incremento che fa ben sperare per il futuro della località gallurese, sempre pronta ad accogliere ospiti da ogni parte del mondo.

Osservando nel dettaglio la relazione, a Porto Cervo il tempo medio di uscita dal mercato di un annuncio e l’anzianità degli annunci sul portale sono diminuiti radicamlmente. Il time to sell è sceso dal 2019 alla fine del 2024 di appena 0,5 mesi, passando da 8,2 a 7,7 mesi. Nel caso del time on market si parla di una diminuzione a 11,8 mesi rispetto ai 13 della prima fase analizzata dal report.

Sono cresciuti anche gli annunci con un +16% rispetto all’ultima rilevazione. Le ville continuano a essere gli immobili più venduti rispetto agli appartamenti, con il 68% rispetto al 32%. Eppure gli appartamenti si difendono bene dato che hanno guadagnato circa 5 punti percentuali rispetto all’inizio del 2019. Dalla relazione è emersa una leggera diminuzione del 7% della domanda di immobili di lusso nella zona rispetto al confronto con il primo semestre del 2019. Ciò nonostante il peso dei contatti complessivi in questa area sul totale nazionale resta intorno allo 0,3%. Un dato che si è mantenuto costante in tutto il periodo.

Riccardo Lo Re

Credits: Marcello Chiodino