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Porto Cervo, doppio appuntamento di cultura e tradizione

Nel weekend post-Ferragosto previsti due eventi imperdibili in Gallura, dalla rassegna di Porto Cervo Libri (16 agosto) al Gran Gala della Sardegna (17 agosto)

Porto Cervo si prepara a vivere un fine settimana ricco di appuntamenti che intrecciano riflessione, attualità e identità sarda. Venerdì 16 agosto, alle 19:30, la Sottopiazza Spiaggietta ospiterà un nuovo incontro di Porto Cervo Libri, dedicato questa volta a uno dei temi più dibattuti a livello globale: lo sviluppo dell’intelligenza artificiale e i suoi riflessi sugli equilibri internazionali. Protagonista della serata sarà Alessandro Aresu, saggista ed editorialista de L’Unione Sarda, autore del volume Geopolitica dell’intelligenza artificiale edito da Feltrinelli. Al suo fianco Ettore Sequi, ambasciatore di lungo corso, originario di Ghilarza, già rappresentante dello Stato italiano in Cina e in numerosi incarichi di rilievo diplomatico. A moderare l’incontro sarà la giornalista del Tg1 Barbara Carfagna, conduttrice da otto stagioni della trasmissione Codice, dedicata alla vita digitale nel XXI secolo.

Alessandro Aresu, cagliaritano classe 1983, è un analista geopolitico ed esperto di strategie e politiche pubbliche. Nell’ultimo decennio ha lavorato come consigliere, consulente e dirigente per diverse istituzioni, tra cui il Ministero dell’Economia, il Ministero degli Esteri, la Cassa Depositi e Prestiti, Assolombarda, l’Agenzia Spaziale Italiana. È stato inoltre consulente di società internazionali, tra cui Eurasia Group e Rann Strategy Group. Il libro che presenterà a Porto cervo è stato finalista nella prima edizione del Premio Strega nella sezione saggistica.

Il giorno successivo, sabato 17 agosto, la Piazzetta Centrale di Porto Cervo si vestirà invece di storia e tradizione con il Gran Gala della Sardegna. Una serata che metterà in scena il folklore isolano in tutte le sue sfumature: canti, balli e melodie che raccontano l’anima dell’isola, interpretati da un cast d’eccezione. A concludere l’evento, una degustazione di prodotti tipici del comparto enogastronomico sardo, per un’esperienza che delizierà anche il palato.

Il programma

Presentatrice d’eccezione sarà Incoronata Boccia, volto noto di Viale Mazzini oggi direttrice dell’ufficio stampa della tv pubblica, dopo la vicedirezione del Tg1.

Quest’anno il concertone dedicato ai suoni, ai canti e ai balli dell’Isola sarà articolato in due parti: nella prima quattro formazioni, tra le più interessanti del panorama folclorico regionale, daranno un saggio delle loro straordinarie capacità di tramandare un bagaglio di tradizioni dal valore inestimabile; successivamente due autorevoli interpreti della musica popolare rielaborata in chiave etno-pop saranno protagonisti sul palco di Porto Cervo con i propri cavalli di battaglia.

Ad aprire lo spettacolo sarà il tenore “Su Cunsonu Santu Juanne” di Thiesi, quartetto vocale tra i più apprezzati nell’Isola e spesso portabandiera del canto a tenore nella Penisola e all’estero. A seguire i virtuosismi strumentali degli “Organeddas” di Giampaolo e Pierpaolo Piredda, due autentici campioni che fondono in un duo spettacolare le peculiarità dell’organetto e delle launeddas. Ancora voci suggestive con il coro maschile “Terra Galana” di Monti, uno dei migliori ensemble oggi in attività, che ripercorre un vastissimo repertorio di melodie immortali arrangiate per un gruppo polifonico di soli uomini che fa vibrare le corde dell’anima, grazie alla direzione magistrale di un musicista poliedrico come Mariano Meloni.

Nella magica cornice della piazzetta di Porto Cervo non potevano mancare i balli tipici che saranno proposti dagli eredi di una tradizione che si tramanda da decenni. Per la prima volta sul palco si esibirà il gruppo minifolk della Pro Loco di Posada curato da Arduino e Roberta Carta e accompagnato all’organetto da Andrea Marongiu, mentre l’inizio della seconda parte vedrà protagonista la cantautrice Marta Schirru, una delle nuove voci della musica sarda con le sue melodie ritmate e raffinate e uno stile inconfondibile che mescola sonorità etniche ad armonie pop.

La chiusura del Galà della Sardegna sarà affidata ad un gruppo d’eccezione, in occasione di un anniversario importante: gli Istentales tornano a Porto Cervo per festeggiare con il pubblico smeraldino i 30 anni di carriera.

 

Riccardo Lo Re

Credits: Marcello Chiodino