L’artista statunitense firma A book of days, il libro memoir della sua incredibile quotidianità

Scrittrice, performer e visual artist. Patti Smith vive la vita giorno per giorno, passo dopo passo la strada dell’artista s’irradia di riverberi discrepanti, cammino che l’artista statunitense ha deciso di condividere a fondo con il pubblico, al fine di rendendolo parte integrante della sua esperienza. Tutto gravita attorno all’anno 2018. Un lasso di tempo preciso, mille vicende inestinguibili.
La pubblicazione del suo imminente memoir A book of days (edito in Italia da Bompiani) illustra la trasposizione cartacea della quotidianità della cantautrice. Ispirazione e riferimento sono le storie del profilo Instagram Smith. Le pagine raccolgono un diario di scatti spontanei, urbani e bucolici, accompagnati da considerazioni personali romantiche e toccanti che, ancor più, tramutano il tutto nello stile proto-punk/New Wave della sacerdotessa del rock. 
La caleidoscopica poetica raccontata attraverso i vibranti scorci sulla realtà dell’artista, ci accompagna tra più disparati avvenimenti, oggetti e protagonisti, con l’obiettivo di provocare analogie tra i soggetti fotografici più improbabili.
Il risultato, un connubio armonioso tra la sua romantica collezione di datate Polaroid, e le “cibernetiche riprese” importate direttamente dal suo smartphone, complessivamente confluite dallo svincolato flusso di coscienza di Patti Smith.

A Book of Days
Un diario, un libro prezioso che raccoglie parole e fotografie di un anno speciale e insieme come tanti. Da quando, nel 2018, Patti Smith ha cominciato a condividere su Instagram le proprie fotografie ha delineato nel tempo una personalissima estetica che attinge sia al suo archivio di vecchie Polaroid, con quella loro particolare atmosfera un po’ struggente, sia alle immagini rubate con lo smartphone e il loro nitore ipertecnologico. A Book of Days mette insieme tutto questo e lo distilla in un racconto coerente e coinvolgente, dove tra i vari soggetti – gli stivali, la chitarra Mosrite del marito, un rarissimo biglietto da visita di Rimbaud, la calcolatrice inventata da William S. Burroughs il cui omonimo nipote è stato ispiratore della Beat generation e mentore della stessa autrice – si stabiliscono pagina dopo pagina inaspettate e sorprendenti corrispondenze. E così si dispongono in una specie di galleria le molteplici passioni, le devozioni, le ossessioni e i capricci di una poetessa che ha saputo infondere una particolare vena elegiaca ma anche rock in tutta la sua opera. Con più di 365 fotografie, molte delle quali inedite e relative ai tempi bohémien degli esordi, A Book of Days è un viaggio caleidoscopico nella mente visionaria di un’artista suggestiva e inconfondibile, una lettura senza tempo per tempi molto incerti, una mappa ispiratrice della sua vita come della nostra. 

Italian days
La pubblicazione del ritratto fotografico e poetico dell’instancabile icona, corrisponde con l’annunciazione di un minitour italiano previsto per novembre 2023.
La prima data ha voluto celebrare il settantaseiesimo compleanno della musicista al Teatro delle Muse di Ancona, lo scorso 28 novembre. Dagli spalti riecheggiavano cori in onore dei suoi brani più leggendari, da People Have the Power a Because the Night. 
Giovedì 29 novembre la band farà trasferta in Abruzzo, esibendosi al Teatro Massimo di Pescara, mentre il primo di dicembre sarà ospite al Teatro Savoia di Campobasso.
Le prossime città coronate dal privilegio di accogliere tanta grandezza, sono la suggestiva Bari, Matera mozzafiato, Schio, sino all’ultima e attesa tappa, Bologna 12/12/2023.
L’insormontabile protagonista degli anni Settanta del Novecento permette, ancora una volta, di sbirciare tra le ardenti metriche della sua anima. 
Una concatenazione di eventi ha fatto in modo che Patti Smith atterrasse sullo stivale, e tu, che da decenni la rincorri sui solchi di un vinile, sei pienamente consapevole che non potrai mai perdonarti la perdita di questa impareggiabile occasione.