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«Sono affascinato da Dostoevskij. I libri del Premio sono già nella mia lista»

Mario Ferraro, Ceo di Smeralda Holding e Vicepresidente del Consorzio, ha commentato le novità del Premio Costa Smeralda che culminerà il 4 maggio a Porto Cervo

La nuova stagione è ormai alle porte. Un momento speciale per Porto Cervo che ha sempre lavorato con l’obiettivo di arricchire la propria offerta durante la stagione anche per allungarla. Come primo evento culturale anche quest’anno si conferma il Premio Costa Smeralda. Un appuntamento che sta crescendo anno dopo anno, particolarmente sentito da ospiti e residenti pronti a conoscere le ultime tendenze del mercato letterario. «Abbiamo voluto fortemente l’istituzione del Premio Costa Smeralda per creare contenuti culturali, per ampliare l’offerta turistica e rivolgerci anche a un segmento di clientela che non cerca solo mare, natura, ma che cerca anche delle esperienze culturali», afferma il Ceo di Smeralda Holding Mario Ferraro al termine della conferenza stampa alla Fondazione Luigi Rovati di Milano.

Proprio in quella occasione il Direttore Artistico Stefano Salis ha presentato sia le terne dei libri dei libri finalisti sia i nomi dei vincitori dei Premi speciali. Tutte personalità di spicco che riflettono la cultura in ogni sua forma, non solo letteraria. «È davvero un privilegio averlo in questo ruolo per il nostro Premio – prosegue Ferraro –  (Salis n.d.r.) è un grandissimo professionista, un intellettuale, un uomo che aggiunge valore alla nostra offerta. Con la sua passione, la sua dedizione, in pochissimi anni è riuscito a trasformare il Premio Costa Smeralda in una realtà nel panorama dei premi italiani di primissima importanza».

Sono i numeri a dare ragione a questa scelta visti anche i riconoscimenti nazionali. Ma quel che conta è la qualità. Un concetto espresso attraverso pensieri e racconti contenuti in volumi che lasceranno il segno. Per la saggistica troviamo Parole d’altro genere di Vera Gheno (Rizzoli), Prologo celeste. Nell’atelier di Anselm Kiefer di Vincenzo Trione (Einaudi), e Imparare a vivere di Maurizio Ferraris (Editori Laterza). Per la narrativa:  Eugenio Murrali con il suo romanzo Marguerite è stata qui (Neri Pozza), Ginevra Lamberti con Il pozzo vale più del tempo (Marsilio), ed Evelina Santangelo con Il sentimento del mare (Einaudi).

Il Premio Cultura del Mediterraneo è stato assegnato a Mariasole Bianco, scienziata e divulgatrice di fama nazionale; Alicia Giménez-Bartlett è la vincitrice del  Premio Internazionale dopo il successo di Petra. Al rapper Salmo andrà un altro grande riconoscimento: il Premio Speciale.

Mario Ferraro è stato tra coloro che più hanno supportato l’evento vista anche la sua passione per la lettura. «Quando ho tempo mi piacciono molto i classici. Sono particolarmente affascinato da Dostoevskij». Ma le priorità sono altre al momento: «In questa estate ho un compito da svolgere: leggere tutti i volumi che sono in finale del nostro Premio».

Riccardo Lo Re

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CS Journal è la voce ufficiale del Consorzio Costa Smeralda, edito per i propri associati e per l’indotto turistico che ogni anno affolla le aree consortili di Porto Cervo. Un magazine formato tabloid che valorizza l’identità del Consorzio e tutte le realtà del territorio.