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Marcialis: «Porto Cervo destinazione sempre più green»

Il Direttore Generale del Consorzio Costa Smeralda ci racconta l’attività incessante di i operai, giardinieri, tecnici specializzati, guardie giurate in vista dell’estate

Porto Cervo lavora costantemente per regalare una splendida vacanza a suoi turisti. Essere custodi di un paradiso naturale come questo angolo di Sardegna significa avere una grande responsabilità. Quella che nel 1962 è stata conferita al Consorzio Costa Smeralda, che da allora se ne prende cura amorevolmente 365 giorni l’anno. Anche quando i riflettori dell’estate si spengono, le spiagge si svuotano di turisti e le temperature invernali fanno indossare giubbotti e pantaloni più pesanti. Perché per essere sicuri di arrivare pronti alla stagione e per garantire “la grande bellezza” che tutto il mondo ci invidia è necessario un lavoro quotidiano, una cura maniacale dei dettagli per la manutenzione delle spiagge, del verde pubblico, delle infrastrutture, dei marciapiedi o delle aiuole. Per questo motivo nel corso dell’inverno si lavora senza sosta per far funzionare i delicati ingranaggi di questo borgo gioiello e allo stesso tempo migliorare l’esistente con nuove opere al fine di offrire un’esperienza di vacanze sempre più serene ed esclusive. «Stiamo lavorando perché Porto Cervo diventi una destinazione sempre più green – ha spiegato Massimo Marcialis, Direttore Generale del Consorzio Costa Smeralda – per questo stiamo procedendo alla sostituzione del nostro parco auto con vetture ibride o elettriche, ma anche all’installazione di colonnine di ricarica nelle aree parcheggi destinate ai nostri consorziati. Sul fronte delle infrastrutture quest’anno abbiamo realizzato un’altra bretella di un marciapiede che collega Cala Granu a Cala del Faro, installato una seconda isola ecologica nel centro di Porto Cervo, implementato l’illuminazione e procedendo con il progetto di fibra ottica per coprire tutta l’area di nostra competenza». Senza considerare i servizi di altissima qualità che il Consorzio continua a fornire ai propri consorziati come l’antincendio, il servizio di vigilanza e quello medico. «Riuscire ad aprire un centro medico per cinque mesi l’anno con una serie di specialità presenti si dà per scontato – ha proseguito il direttore del Consorzio -, è per noi ogni anno è una vera e propria scommessa che sembra quasi diventata impossibile da vincere. Eppure, anche quest’anno, nonostante la carenza di medici in tutta Italia, riapriamo il 15 maggio e di questo siamo molto orgogliosi perché lo riteniamo un servizio fondamentale per gli ospiti della destinazione». Nel frattempo vanno avanti i lavori nelle spiagge per la rimozione della posidonia che viene spostata, a norma di legge e con le previste autorizzazioni, nel retrospiaggia per poi poter essere riposizionata sull’arenile nel periodo invernale.

Davide Mosca

Credits:

  • Marcello Chiodino

Article by

CS Journal è la voce ufficiale del Consorzio Costa Smeralda, edito per i propri associati e per l’indotto turistico che ogni anno affolla le aree consortili di Porto Cervo. Un magazine formato tabloid che valorizza l’identità del Consorzio e tutte le realtà del territorio.