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Fazioli lancia la nuova edizione di “Winners 2023”

I giovani talenti del piano mondiali sono proni ad esibirsi alla Fazioli Concert Hall per questo festival dedicato alla grande musica e a questo strumento immortale

Mancano ormai una manciata di giorni. Per cominciare ad assistere ad uno degli eventi più importanti dell’anno. Protagonista assoluta? La musica certo, ma soprattutto la magia prodotta dal re di tutti gli strumenti: il pianoforte. Capace di contenere le chiavi di accesso per infinite sfumature di emozioni, di toccare le corde più profonde dell’animo e farle vibrare. Un suono che arriva da lontano, ma capace di viaggiare nel tempo rimanendo sempre attuale, capace di conquistare anche le nuove generazioni e sicuramente anche quelle future. Stiamo parlando di Winners 2023, The Pianists of the Next generation, la spettacolare rassegna internazionale voluta dalla casa di pianoforti Fazioli per mostrare e far esibire i giovani talenti mondiali premiati dai più importanti concorsi pianistici che si sono svolti in giro per il mondo. Teatro di questo grande avvenimento che si terrà a partire del mese di aprile sarà la Fazioli Concert Hall, un teatro costruito proprio vicino all’azienda che produce pianoforti. E che pianoforti!!! Perché questi strumenti, sebbene abbiano una storia piuttosto recente con la nascita del marchio nel 1981, hanno in pochi anni conquistato la scena mondiale portando il nome dell’Italia nelle più prestigiose sale da concerto e nelle case dei più grandi pianisti. Arrivando ad eguagliare e in alcuni casi a superare nell’apprezzamento e nella qualità marchi ben più blasonati come Steinway and Sons o Bosendorfer. Ma è l’ora di Winners 2023 che vedrà salire sul palco a Sacile, Pordenone, otto giovani pianisti provenienti Russia, Corea del Sud, Canada, Regno Unito, Stati Uniti, Giappone e Italia per sei imperdibili date. Fazioli ha deciso di puntare su questo format per regalare agli appassionati il “piacere della scoperta” grazie a questi nomi “nuovi”. Preparazione tecnica, qualità interpretative fanno parte del bagaglio di questi giovani artisti che sapranno di certo sbalordire gli spettatori.

Ad aprire la serie Mercoledì 26 Aprile sarà Mikhail Kambarov (Russia, 2000), vincitore del Concorso Scriabin di Grosseto nel 2022. Formatosi al Balakirev College di Nizhny Novgorod è allievo dal 2017 di Christian Wilm Müller alla Hochschule für Musik ‘Franz Liszt’ di Weimar. In programma capolavori di Schumann, Beethoven e Chopin.

Mercoledì 10 Maggio toccherà invece alla vincitrice del Concorso Rina Sala Gallo di Monza, la coreana Young Sun Choi (1993). Laureata con lode in ‘Piano Performance and Musicology’ alla Seoul National University con Aviram Reichert,  sta conseguendo il dottorato alla Jacobs School of Music dell’Università dell’Indiana sotto la guida di Arnaldo Cohen dove è anche docente dal 2018. Nel suo programma saranno a confronto sonate di Mozart e Schumann, ma anche la Piano Sonata n. 1 del contemporaneo Carl Edward Vine.

Mercoledì 17 Maggio approda da Vancouver, dove è nato nel 2002 Hamilton Lau, canadese di origini cinesi che studia con Corey Hamm alla University of British Columbia ed è risultato vincitore del ‘Architecture of Music Competition’ di Vancouver. Oltre a Beethoven e Liszt, ci farà ascoltare opere di Samuel Barber e della giovane compositrice Vivian Kwok.

Mercoledì 24 Maggio sarà il turno di Yuanfan Yang vincitore del Concorso Casagrande di Terni. Nato ad Edinburgo nel 1997, ha concluso precocemente e a pieni voti i suoi percorsi alla Royal Academy of Music e al Royal College of Music di Londra, dove si sta ancora perfezionando. Il suo programma contempla Mozart e Rachmaninov, ma anche una sua propria composizione e la Piano Sonata di Béla Bartók.
Dopo la pausa prevista per i mesi estivi, la scoperta “raddoppia”: entrambe le date del mese di settembre presentano infatti due artisti ciascuna.

Mercoledì 13 Settembre, si esibiranno come di consueto sia il primo sia il secondo classificato al Premio Venezia.
Riccardo Martinelli (Bologna, 2003), secondoclassificato, si è diplomato presso il Conservatorio Maderna di Cesena con il massimo dei voti nel 2021, a soli 17 anni. Haydn, Schumann e Medtner saranno per lui gli autori in programma.
Nicolò Ferdinando Cafaro (Catania, 2000), primo premio, è allievo di Graziella Concas presso il Conservatorio Bellini di Catania dove si è laureato con il massimo dei voti e la lode. Dall’età di 12 anni è seguito da Leonid Margarius e dal 2017 frequenta i corsi di Alto Perfezionamento dell’Accademia Pianistica Internazionale di Imola.  Scarlatti e Chopin saranno gli autori rivisitati dal suo recital.

Mercoledì 20 Settembre, i riflettori saranno puntati sui due vincitori del primo premio ex aequo del Concorso Palma d’Oro di Finale Ligure.
Rachel Breen (Berkeley, California, 1997) si è laureata alla Yale University e alla Juilliard School. È stata inoltre allieva di Lars Vogt alla Hochschule für Musik di Hannover dove attualmente vive. Il suo programma è un’originalissima alternanza basata su affinità tonali tra composizioni moderne e classiche, da György Kurtág a Chopin, passando per Scriabin, Prokof’ev, Beethoven, Berio, Medtner e Rachmaninov, per concludere con il contemporaneo ucraino Leonid Desyatnikov.

Daiki Kato (Tokyo, 1990) si è laureato alla Showa University of Music dove ha conseguito anche il Master. Si è quindi perfezionato con il massimo dei voti e menzione d’onore alla Hochschule für Musik di Monaco di Baviera. Al Concorso Palma d’Oro ha conseguito anche il Donzdorf Prize. Per il suo debutto a Sacile metterà a confronto i Klavierstücke di Arnold Schönberg e Johannes Brahms, per terminare con una celebre trascrizione di Rachmaninov da Fritz Kreisler. Da martedì 4 aprile a venerdì 14 aprile sarà aperta solo online la campagna abbonamenti, al costo di 80 Euro per l’intera serie di sei concerti. Per gli under 30 è prevista la vantaggiosissima tariffa di 60 Euro.  Il link per l’acquisto degli abbonamenti sarà reso disponibile QUI nella mattinata del 4 aprile.

Davide Mosca

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