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Borsalino e Moritz Waldemeyer alla Milano Design Week 2023

La Casa di Alessandria ha presentato durante l’ultima edizione della kermesse milanese la sua nuova collezione in edizione limitata frutto della collaborazione con l’artista

Tanto di cappello alla Milano Design Week. La nota casa artigianale Borsalino, specializzata nella creazione di cappelli di lusso e di design, ha presentato nel corso della kermesse milanese la sua nuova esclusiva collezione a tiratura limitata di soli 30 esemplari realizzati in collaborazione con l’artista e designer Moritz Waldemeyer. Per questa nuova collezione, l’iconico design della Casa di Alessandria è stato personalizzato da Waldemeyer includendo una speciale candela a led in grado di riprodurre giochi di luce scenografici sulla superficie del copricapo.

«I led riproducono in maniera realistica e affascinante l’effetto fiamma di una vera candela» ha dichiarato l’artista riguardo l’esclusiva collaborazione «Il fascino arcaico della fiamma si unisce alla tecnologia avveniristica del led, creando sul cappello un effetto sorprendente. Lavorare con gli artigiani Borsalino è stata una grande esperienza: la manifattura di Alessandria è davvero un posto magico». E di magia pure si tratta, l’intento dell’artista tedesco è stato proprio quello di creare lo stesso effetto e fascino di una vera candela grazie all’utilizzo della moderna tecnologia.

La collezione firmata insieme a Waldemeyer sarà proposta alla vendita in esclusiva negli store milanesi di galleria Vittorio Emanuele II e via della Spiga per una sola settimana, dal 17 aprile e fino al 23.

L’artista della luce
Artista dal talento versatile, Moritz Waldemeyer ha fatto della fusione di tecnologia, arte, moda e design la sua personale cifra stilistica. Dopo diversi progetti collaborativi – come Voyage Chandelier di Yves Behar e Transforming dresses di Hussein Chalayan – attualmente Waldemeyer si è sempre più affermato come designer indipendente, esibendo le sue opere in diverse mostre e lavorando con artisti internazionali del calibro di Bono degli U2, Rihanna e grandi aziende come Audi e Ingo Maurer, con un progetto ora facente parte della collezione permanente del MoMa di New York.

Francesco di Nuzzo

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