Artemisia Gentileschi, Lavinia Fontana, Fede Galizia: le grandi pittrici della storia dell’arte brillano nella Grande Mela

La galleria Robilant + Voena, dal 5 dicembre 2023 al 10 febbraio 2024, presenterà a New York una mostra mirata a riscoprire un patrimonio culturale che per troppi anni è stato censurato da una cultura patriarcale che privilegiava la dominanza di figure maschili.
Le artiste donne, nonostante i libri di storia le abbiano sempre omesse, sono sempre esistite e Ahead of Her Time: Pioneering Women from the Renaissance to the Twentieth Century; ne è un’accurata testimonianza. L’intero percorso espositivo è il frutto di un’elaborata ricerca volta a recuperare opere artistiche gettate nell’ombra della critica o della comunità artistica solamente perché create da artiste. La mostra offre quindi un percorso storico che attraversa l’arco di cinque secoli tramite le opere di artiste provenienti da Italia, Inghilterra, Francia e Stati Uniti.
Ahead of Her Time: Pioneering Women è un importante mosaico che è stato finalmente rimesso assieme grazie alle ricerche della curatrice Virginia Brilliant, conosciuta per i suoi studi sul Rinascimento e Barocco italiani ed esperta di collezionismo americano.
Il mosaico, cominciando a brillare, riporta alla luce numerose storie di vite rimaste chiuse nei salotti dei collezionisti privati, oppure dimenticate in chissà quale cattedrale, facendo riemergere i nomi delle pioniere: Anna Maria Bassi, Mary Beale, Anna Rimbault-Borrel,
Giulia Crespi, Erminia de Sanctis, Lavinia Fontana, Fede Galizia, Artemisia Gentileschi e molte altre ancora.
I pezzetti abilmente ritrovati e ricuciti ci illustrano una storia inedita che partendo dal Rinascimento arriva fino al XX secolo, concludendo con diverse opere di artiste americane. Una delle punte di diamante dell’esposizione viene rappresentata dalla Maddalena penitente, recente attribuzione di un capolavoro di Artemisia Gentileschi, pittrice di scuola caravaggesca, realizzata tra il 1625 e il 1630.
L’opera, rimasta a lungo sconosciuta poiché custodita in una collezione privata, è passata poi in una piccola asta non passando inosservata. Le ventidue storie di persone socializzate donna riemergono attraverso le loro opere le quali saranno accompagnate da un catalogo con testi e descrizioni delle trentacinque opere presenti in galleria.

Viola De Colombi Bosetti