A via il Rally Storico Costa Smeralda 2025
L’elenco dei partecipanti iscritti in una manifestazione che darà inizio alla stagione a Porto Cervo
Sessantacinque auto nel rally storico. Quindici bolidi nel Trofeo A112 Abarth. Ventitré vetture che dalle 12:30 stanno girando per le strade della Sardegna nel autoraduno non competitivo Martini Rally Vintage. Sono questi i numeri dell’ottava edizione del Rally Internazionale Storico Costa Smeralda. Una gara, in programma l’11 e 12 aprile, che ha dato il via a una stagione ricca di appuntamenti a Porto Cervo. La corsa, organizzata da ACI Sassari con il supporto del Consorzio Costa Smeralda e di Smeralda Holding, è cominciata nella giornata di venerdì. Una tappa valida per il secondo atto del Campionato Italiano Rally Auto Storiche e per Auto Classiche, nonché per ilprimo round del Tricolore Rally di regolarità.
A Porto Cervo si sono presentati dei nomi di tutto rispetto: il Campione Italiano 2023 e 2024, Matteo Musti su Porsche 911 RS affiancato da Claudio Biglieri; il pluricampione italiano Gianfranco Cunico in coppia con Luigi Pirollo; il detentore del titolo del 3° Raggruppamento Tiziano Nerobutto insieme a Giulia Zanchetta con l’Opel Ascona 400. Presente inoltre in vincitore italiano del 4° Raggruppamento Matteo Luise assieme alla moglie Melissa Ferro su Fiat Ritmo 130 TC. Due invce gli equipaggi stranieri: i tedeschi Stock – Weiss su Porsche 911 SC in allestimento “Safari”, e Goeckel – Goeckel con l’Opel Kadett.
La gara si sta tenendo su un percorso di 142,30 km cronometrati. Saranno suddivisi in due tappe articolate in ben dodici prove speciali, sei per ogni giornata. Il Rally Storico Costa Smeralda si conferma dunque una competizione di alto livello. E non mancano, come sempre, le novità per i piloti come la prima tappa “Aratena”, “Monti” e “Alà dei Sardi”. Da segnalare, invece, le classiche di “Lu Colbu”, “Aglientu” e “Luogosanto” previste nella giornata conclusiva della gara.
Giulio Pes di San Vittorio ha voluto a sottolineare l’impegno che l’Automobil Club di Sassari, ente organizzatore dell’evento, ha messo in campo in questi anni in modo da consentire a un evento come questo di crescere a livello nazionale. Dopo aver ottenuto il prestigio che merita, gli appassionati del mondo delle quattro ruote potranno continuare a sognare poiché la gara sarà pronta a una nuova sfida. La tappa punta ora a ottenere la validità europea. Un riconoscimento alla portata per uno degli appuntamenti più attesi a livello sportivo in uno dei luoghi più belli del Mediterraneo: la Sardegna.
Riccardo Lo Re