Un viaggio nella musica del maestro Armando Trovajoli
Al Museo di Roma in Trastevere apre la mostra in onore del celebre compositore romano scomparso nel 2013
Pianista, compositore e direttore d’orchestra, Armando Trovajoli è stato uno dei compositori per il cinema più importanti e prolifici del panorama italiano, con uno stile musicale caratterizzato dalla versatilità e dall’eclettismo. In occasione del decennale della scomparsa del compositore, la città eterna omaggia la sua eredità artistica con la mostra “Armando Trovajoli”. Una leggenda in musica”, che ha aperto l’11 marzo presso il Museo di Roma in Trastevere e che rimarrà aperta fino al 14 maggio.
Il percorso espositivo, suddiviso in nove sezioni, presenta le tappe principali della lunga carriera del compositore romano attraverso una collezione di documenti, filmati e reperti audio, alcuni mostrati per la prima volta al pubblico. Questo però è solo un piccolo lascito del contributo di Trovajoli alla rinascita della commedia musicale e alla produzione cinematografica italiana. Nel corso della sua lunga carriera Trovajoli ha firmato, infatti, più di 300 colonne sonore e collaborato con i più grandi registi del cinema italiano, tra cui Dino Risi, Mario Monicelli e Vittorio De Sica. Oltre all’attività di compositore, Trovajoli fu anche accademico di Santa Cecilia e Cavaliere di Gran Croce dell’ordine al merito della Repubblica italiana, e negli anni Cinquanta diresse in RAI la prima orchestra stabile di musica leggera. Nel 1949, inoltre, rappresentò l’Italia al Festival Internazionale del Jazz di Parigi. L’esposizione comprende anche il copione della Tosca, l’ultima partitura ai cui stava lavorando, purtroppo rimasta incompiuta.
“Ci sono due tipi di sottofondi, quello fatto al computer che è di uno squallore insopportabile e c’è il commento musicale fatto ad arte, che richiede perizia ma che, soprattutto, deve saper trovare l’equilibrio tra importanza della sonorità della musica e della parola”. Dice Trovajoli: “È valido anche il silenzio, ma dove ci dev’essere una sottolineatura, una sensazione, un pathos…. un qualcosa che faccia vibrare lo spettatore bisogna farlo con l’orchestra…”.
La mostra presenta anche un catalogo curato da Gangemi Editore ricco di dietro le quinte, aneddoti e curiosità sulla vita e sulla carriera del compositore, con contributi di personaggi illustri del mondo dello spettacolo, tra cui Sophia Loren, Pippo Baudo, Renato Zero, Sabrina Ferilli e Valerio Mastandrea. La mostra, organizzata da C.O.R. Organizzare Realizzare, è stata promossa e prodotta da Creare Roma Capitale e curata da Mariapaola Trovajoli, Alessandro Nicosia e Federica Nicosia.
Francesco di Nuzzo