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Recover-E, quando le auto da corsa si costruiscono con i rifiuti elettronici

La vettura, completamente funzionante, è stata costruita con materiale di recupero dall’artista Liam Hopkins

Le corse automobilistiche si evolvono all’insegna del riciclo. Lo studio di design Lazerian ha messo a punto una vettura da competizione funzionante a partire da materiali elettronici di recupero, un ambizioso progetto sviluppato in collaborazione con il team di Envision Racing, la scuderia di Formula E attiva nel campo della sostenibilità ambientale e nella lotta al cambiamento climatico. Il progetto di Lazerian aveva l’obiettivo di creare una replica funzionante di una macchina da corsa Gen 3 utilizzando esclusivamente rifiuti elettronici, tra i materiali più difficili da riciclare. La vettura è stata realizzata dall’artista e designer Liam Hopkins ed è stata testata su pista dall’attore e attivista statunitense Aidan Gallagher, dal 2108 Goodwill Ambassador delle Nazioni Unite. Per costruirla sono stati utilizzati diversi materiali di scarto, come i telai metallici di laptop, tablet e console di gioco raccolti tramite donazione da parte di privati e aziende, tra cui Music Magpie e la Manchester University Society UOMSEI.

Un concorso per piccoli inventori
Sempre in collaborazione con la scuderia automobilistica Envision Racing, lo studio di Manchester ha inaugurato anche la competizione creativa Recover E dedicata alle minicar elettriche rivolta agli studenti di tutto il mondo. Questo evento punta a coinvolgere i giovani inventori e designer del domani per promuovere la consapevolezza sul potenziale del riciclo elettronico nell’ambito di un mondo più sostenibile e pulito. I partecipanti avranno a disposizione tutta la loro fantasia per costruire veicoli da competizione a partire da materiali di recupero. Per incuriosire i giovani partecipanti lo stesso studio ha progettato una mini-auto di Formula E utilizzando componenti elettronici in disuso, come schede madri, vecchie tastiere e smartphone. La competizione è rivolta ai ragazzi dai 9 ai 21 anni suddivisi in tre categorie a seconda dell’età. I vincitori dell’iniziativa sono stati resi noti durante l’evento Race Against Climate Change durante l’E-Prix di Londra tenutosi il 29 luglio.

Francesco di Nuzzo

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