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mare Costa Smeralda

Tre depuratori efficientissimi, il mare della Costa Smeralda è tra i più puliti del Mediterraneo

Fin dalla sua costituzione nel 1962, il Consorzio Costa Smeralda, per volere dei Soci Fondatori, ha sempre posto al centro di tutte le sue scelte la protezione e la valorizzazione del suo inestimabile patrimonio ambientale, del quale le spiagge e il mare sono una parte importantissima. Nei primi anni Settanta, iniziò la realizzazione delle infrastrutture consortili e tra queste la realizzazione di una efficiente rete fognaria con i relativi depuratori e sollevamenti fognari al fine di non contaminare il nostro meraviglioso mare e di preservarlo per le nuove generazioni, come è realmente accaduto, preservando gli investimenti immobiliari dei singoli consorziati. Proprio allora è stato creato il settore Condotte e impianti, che garantisce un’altissima qualità dei servizi presi come riferimento non solo in Italia ma anche all’estero e che in questi giorni ha portato a conclusione i lavori di ammodernamento del depuratore del Piccolo Pevero.

La struttura segue costantemente le varie problematiche delle condotte e, attraverso un’attenta prevenzione, evita qualsiasi forma di inquinamento o di deturpamento dell’ambiente, preservando sia la bellezza delle aree urbanizzate, sia la qualità delle acque a ridosso delle nostre spiagge. Le reti fognarie esistenti nell’area consortile sono lunghe 35 chilometri e vanno da Cala Granu a Romazzino e includono il comparto del Piccolo Pevero e di Pantogia. A causa delle diverse quote di dislivello stradale, sono presenti numerosi sollevamenti fognari, pari a 45, che hanno lo scopo di condurre le acque reflue urbane ai singoli depuratori consortili, che sono 3, per il trattamento definitivo delle acque reflue urbane. Le reti fognarie sono in materiale di ottima qualità, sono in servizio sia a caduta che a gravità. Ogni singolo sollevamento fognario dispone di due pompe sommerse che si alternano a vicenda per sopperire a qualsiasi guasto tecnico e fanno defluire a catena le acque ai singoli depuratori.

Il depuratore di Porto Cervo dispone di una capacità depurativa di 15.000 ab/eq. ed è stato potenziato nel 2001 al fine di soddisfare le esigenze in termini di cubatura edificata, in costante aumento nei vari comparti consortili.

Il depuratore di Cala di Volpe dispone di una capacità depurativa di 5000.ab/equivalenti e anche questo è stato potenziato nel 2007 in quanto fu convertito il depuratore di Romazzino in sollevamento fognario.

Il depuratore del Piccolo Pevero, pur avendo una disponibilità depurativa di 1600 abitanti equivalenti, non è mai stato oggetto di lavori quantitativi e qualitativi, essendo stato realizzato negli anni tra il 1974 e nel 1976. Nonostante le analisi delle acque depurate rientrassero nei parametri di legge, non garantiva una buona gestione operativa ed è per questa ragione che il Consorzio Costa Smeralda ne ha deciso il suo ammodernamento. Dopo un’attenta ricerca di mercato, è stato deciso di potenziarlo con un impianto di alta tecnologia denominato MMF, che ha permesso l’installazione di 4 skid a membrane, del peso di circa 1600 chili ciascuno, per il trattamento dei reflui e di 2 skid pompe-filtri- serbatoio-lavaggio da 3000 chili ciascuno.

Il Consorzio Costa Smeralda ha avviato tempestivamente i lavori edili di adeguamento del depuratore, che sono cominciati il 25 gennaio 2019, al fine di realizzare l’opera per la nuova stagione turistica. Il depuratore è parzialmente in funzione depurativa, essendo stati attivati il 3 maggio due skid che soddisfano gli arrivi dei reflui dai centri urbani, mentre sono in fase di installazione gli altri skid per soddisfare totalmente le esigenze estive a pieno regime, con un risultato finale di notevole qualità per l’acqua depurata.

Il totale complessivo del trattamento delle acque reflue dei tre impianti consortili soddisfa un fabbisogno giornaliero di circa 21.600 abitanti equivalenti. In ogni singolo impianto vengono periodicamente eseguite delle analisi da parte degli enti provinciali (ARPAS) e, in contraddittorio per il Consorzio Costa Smeralda, da una ditta convenzionata (ASAP). Ogni campionatura deve tassativamente rispecchiare le disposizioni del D.Lgs 99/1992 in materia dei dati relativi all’attività svolta anno per anno e deve essere trasmessa alla Regione Sardegna e alla Provincia.

Il Consorzio Costa Smeralda, sempre a tutela dei consorziati e degli ospiti della destinazione, fa eseguire delle analisi durante il periodo estivo, da giugno a settembre, ogni quindici giorni, interessando tutte le spiagge che vanno da Cala Granu a Liscia Ruja. I risultati delle analisi rimane sempre a disposizione presso il settore Condotte e Impianti: a tutt’oggi non sono mai stati registrati valori non conformi alla legge, certificando così l’ottimo stato di salute del nostro mare. Non è da sottovalutare il fatto che i dati che vengono forniti dagli impianti fognari forniscono il flusso giornaliero e di conseguenza mensile dei residenti in ogni area del Consorzio Costa Smeralda e in ogni singola stagione. Sono dunque dei veri e propri sensori di movimento turistico.

Forte di questo straordinari risultati, che fa di quello che bagna la Costa Smeralda uno dei mari più protetti e curati del Mediterraneo, il Consorzio, con ancora maggiore impegno, ha nel mese di gennaio del 2019 rinnovato la convenzione con Abbanoa, la società che gestisce il servizio idrico integrato in Sardegna, estendendo quella precedente fino al 31 dicembre del 2023. Con l’atto firmato dall’Ente di Governo dall’Ambito della Sardegna, da Abbanoa e dal Comune di Arzachena, il Consorzio continuerà a occuparsi della manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti di sollevamento, dei collettori a servizio della rete fognaria e dei depuratori, della manutenzione ordinaria delle reti e degli impianti attinenti il servizio di fognatura, sollevamento, collettamento e depurazione delle acque reflue e ogni altra attività connessa svolta nel comprensorio turistico della Costa Smeralda.

Questo è un importante riconoscimento al Consorzio Costa Smeralda come gestore delle infrastrutture di pubblica utilità e come garante del grandissimo patrimonio ambientale del comprensorio, che ha festeggiato 57 anni di vita, essendo stata fondato il 14 marzo del 1962.

Article by Mario Rossi

CS Journal è la voce ufficiale del Consorzio Costa Smeralda, edito per i propri associati e per l’indotto turistico che ogni anno affolla la Costa Smeralda. Un magazine formato tabloid che valorizza l’identità del Consorzio e tutte le realtà del territorio.