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Costa Smeralda immobiliare

Costa Smeralda, mercato immobiliare da primato nel mondo

Costituito fra proprietari di immobili di pregio, il Consorzio Costa Smeralda assicura, fin dalla sua fondazione nel 1962, il rispetto dell’ambiente naturale e garantisce, con le sue attente scelte urbanistiche, la costante crescita di valore degli edifici all’interno delle sue aree. A oggi la volumetria realizzata nel Consorzio, che si estende per 3114 ettari, è pari a 1 milione 703 mila metri cubi, di cui 588 mila metri cubi di appartamenti di condominio (in totale 2415 immobili), 447 mila metri cubi di ville singole (in totale 548 immobili) e di quasi 265 mila metri cubi di alberghi (in totale 13 immobili). Questo fa del Consorzio Costa Smeralda una destinazione straordinariamente green: sono infatti integralmente verdi 2.297 ettari, pari al 96% del totale del territorio consortile.

Il Consorzio Costa Smeralda, con la difesa di questo eccezionale scenario naturale e con gli investimenti massicci in infrastrutture di basso impatto ambientale, ha permesso agli immobili di aumentare il loro valore di mercato e ai consorziati, che sono 3800, di veder ripagato il proprio investimento in Costa Smeralda soprattutto in un’ottica di lungo periodo.

Immobili di valore in continua crescita

Secondo i dati dell’Agenzia delle Entrate, che monitora il settore, la crescita delle quotazioni immobiliari della Costa Smeralda non hanno avuto rallentamenti. Sono anzi aumentati  anche dopo la grande crisi finanziaria mondiale del periodo 2007-2008 e dopo quella economica italiana del periodo 2011-2012.

Nel secondo semestre del 2007, che è l’ultimo periodo prima della grande recessione, il valore delle ville di Porto Cervo, Cala di Volpe, Romazzino e di tutta la Costa Smeralda era – nei valori massimi – pari a 10.900 euro al metro quadro.

Nel secondo trimestre del 2011, il valore era salito a 12.100 euro, con un incremento percentuale sul 2007 dell’11 per cento.

Nel secondo semestre del 2018, che è l’ultimo dato disponibile della Banca data dell’Agenzia delle Entrate, il valore al metro quadro è pari a 13.000 euro, con un aumento rispetto al 2007 del 19,3 per cento.

Nel periodo tra la fine del 2011 e la fine del 2018, il valore degli immobili della Costa Smeralda è aumentato del 7,4 per cento. Questo è un dato eccezionale perché di tutte le destinazioni o le altre aree turistiche della Sardegna analizzate, quella della Costa Smeralda risulta essere la crescita più elevata e senza alcuna flessione. Nello stesso periodo di tempo, le destinazioni che hanno avuto un aumento del valore immobiliare sono quelle vicine alla Costa Smeralda, ma con performance inferiori. Le ville di Porto Rotondo hanno visto un incremento del 2,2 per cento, così come quelle di Baja Sardinia e di Poltu Quatu. Altre località hanno invece subito un forte decremento, come Chia, le cui ville hanno perso il 4,8 per cento del loro valore, e quelle dell’area di Forte Village, che hanno perso l’11,4 per cento.

L’investimento in Costa Smeralda ha posto dunque i consorziati al riparo dagli effetti negativi delle crisi finanziarie ed economiche che hanno indebolito anche il settore immobiliare. Tra il 2010 e la fine del 2018, l’Istat ha calcolato che il valore del settore residenziale in Italia è diminuito del 25 per cento.

Numeri da primato a livello internazionale

L’unicità della destinazione Costa Smeralda – creata e ancora oggi curata da un Consorzio che ne tutela l’alto valore ambientale e architettonico – consente ai consorziati di avere un investimento eccezionale non solo nel panorama nazionale ma anche in quello internazionale. Numerose ricerche di grandi società immobiliari confermano le ottime performance delle ville e degli appartamenti della Costa Smeralda. Nel dicembre del 2016 la Knight Frank, una delle società leader del settore, ha pubblicato un report secondo cui con un milione di euro si potevano comprare 100 metri quadri a Milano, 91 metri quadri a Venezia, 83 metri quadri a Roma, 77 metri quadri a Forte dei Marmi, 67 metri quadri a Portofino e appena 50 metri quadri in Costa Smeralda.

Nel rapporto annuale del 2018 di Christie’s, intitolato Luxury Defined, la Costa Smeralda è al terzo posto al mondo per il valore delle compravendite delle ville, con una media di 4,5 milioni di dollari, preceduta al secondo posto da Jupiter Island in Florida (5,4 milioni di dollari) e al primo da Monaco (5,6 milioni di dollari). Sempre secondo il rapporto, la Costa Smeralda si attesta con uno dei mercati immobiliari preferiti dagli investitori stranieri: nel 2017  la percentuale dei compratori internazionali è stata del 62 per cento.

 

Article by Mario Rossi

CS Journal è la voce ufficiale del Consorzio Costa Smeralda, edito per i propri associati e per l’indotto turistico che ogni anno affolla la Costa Smeralda. Un magazine formato tabloid che valorizza l’identità del Consorzio e tutte le realtà del territorio.