La Costa Smeralda a Milano
Fabio, Roberto e Valerio Paddeu sono tornati nel capoluogo lombardo con Frades Porto Cervo, un ristorante che non conosce stagioni
La Costa Smeralda non è più solo un luogo. È un sentimento che ti porta ad affrontare nuove sfide con l’approccio giusto. Chi guarda al futuro non può aver paura del percorso che si deve intraprendere. Un viaggio che per Frades Porto Cervo procede senza sosta. La fine dell’estate per i fratelli Fabio, Roberto e Valerio Paddeu non è di certo un vincolo, avendo di recente aperto un nuovo locale a Milano, vicino al Duomo. Per chi ha avuto modo di seguire il programma di Alessandro Borghese, Quattro Ristoranti, avrà notato quanto sia importante saper tramettere la propria personalità in cucina. Ancor di più se ci si trova in una piazza importante come quella milanese, diventata negli anni la casa per moltissime culture. Le storie qui si sono sviluppate secondo le regole che una grande città richiede: passione, attenzione ed evoluzione. Tre concetti che tengono insieme ristoranti come Frades Porto Cervo, dove si può trovare alcune delle offerte gastronomiche più invitanti a Milano, stuzzicando qualunque palato.
La Gallura a Milano
La famiglia Paddeu dopo la parentesi estiva della Terrazza Frades al Cala di Volpe ha scelto di continuare il suo racconto della Sardegna. Ci sono vari modi per farlo. La cucina, ovviamente. Ma anche l’estetica vuole la sua parte se si considera che il cliente già con lo sguardo comincia a farsi una prima idea di quello che verrà offerto sul piatto. Pensando all’ultima stagione in Gallura, ciò che davvero colpisce è la capacità con cui si sono scelti i vari componenti al fine di proporre un’esperienza culinaria del tutto autentica. L’architettura e il design sono il primo vero punto di forza di Frades Porto Cervo, dalla presenza del granito Giallo San Giacomo all’allestimento di cuscini e arazzi prodotti artigianalmente a Samugheo e Villamassargia. Le virtù della Sardegna hanno trovato sponda in una delle città più aperte in Italia, dove tutto il tratto inclusivo e conviviale di questa terra viene raccolto ed espresso grazie ad un approccio moderno e internazionale, adatto a qualunque tipo di cliente. Chi desidera un posto appartato e riservato può infatti usufruire del tavolo imperiale con 12 posti a sedere all’interno della sala dei murales. Per vivere un’esperienza unica e avere uno chef interamente dedicato a te. Comodo no?
Cucina sarda
Un ulteriore vantaggio qui al Frades Porto Cervo sta nell’avere tutta la cucina sarda a portata di mano. Nessun volo direzione Olbia. A Milano si può trovare tutto l’occorrente, da una selezione di salumi, formaggi e vini pregiati, fino alla presenza di oli biologici e altre prelibatezze come il miele al timo, corbezzolo o di rovo e il prosciutto di Fonni. Una vera bontà per chi vuole sentirsi in Sardegna anche in inverno.
«Ripartiamo per proporre i classici della cucina sarda – afferma Roberto Paddeu all’ANSA – riletti e seguendo la stagionalità dei prodotti. Ora è il momento del nuovo menù autunnale, con una serie di piatti tra cui culurgiones ai porcini reali, mandorle di Oliena e sugo d’arrosto, quelli al tartufo nero di Laconi, i malloreddus ai ricci di mare, amaranto e prezzemolo, e ancora la spigola d’altura, prugne, porcini e Vermentino di Gallura Docg».
Riccardo Lo Re
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CS Journal è la voce ufficiale del Consorzio Costa Smeralda, edito per i propri associati e per l’indotto turistico che ogni anno affolla la Costa Smeralda. Un magazine formato tabloid che valorizza l’identità del Consorzio e tutte le realtà del territorio.