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“Facciamo” PRESTO, la plastica che riduce l’inquinamento

La ricerca dello spin-off Unibo sfrutta nanoparticelle luminescenti per permettere un riciclo efficiente della plastica

La plastica è uno dei materiali più utilizzati al mondo, ma il suo inadeguato smaltimento può causare gravi danni all’ambiente e all’ecosistema. Una recente ricerca di SINBIOSYS – spin-off dell’Università di Bologna – ha sviluppato una soluzione innovativa per il riciclo e la selezione efficiente della plastica, utilizzando nanoparticelle luminescenti di silicio. Il progetto, chiamato PRESTO, sfrutta l’impiego di un marcatore invisibile per i prodotti in plastica, così da permettere un riciclo efficiente e ridurre l’inquinamento. La ricerca è stata condotta grazie al finanziamento dell’ERC Starting Grant e dal SiNBioSys iniziato nel 2012.

«Oggi la porzione di materiale plastico riciclato è, nella maggioranza dei casi, utilizzato per realizzare prodotti di più basso valore rispetto all’oggetto originale: questo è dovuto al fatto che la plastica non è costituita da un unico materiale, bensì da una miscela di diversi polimeri a composizione chimica diversa, che vengono spesso accoppiati tra loro o ad altri materiali» ha spiegato la professoressa Paola Ceroni, co-fondatrice di SINBYOSIS. «Per poter riciclare la plastica in modo tale da poter rifare la stessa tipologia di oggetto, ad esempio contenitori alimentari, è necessario quindi selezionare e dividere le varie tipologie di plastica».

Il codice di identificazione è basato su nanoparticelle di silicio e risulta simile a un QR code, ma non è visibile ad occhio nudo. A seconda delle dimensioni della particella questo emette colori di luce diversa, così da marcare ogni tipo di plastica in maniera differente e consentendo una facile separazione, identificazione e riutilizzo dei materiali di scarto. Questa tecnologia innovativa è stata premiata dal programma WomenTechEU, un’iniziativa europea per sostenere progetti di innovazione tecnologica guidati da donne imprenditrici, con un finanziamento di 75mila euro che permetterà a SINBIOSYS potrà sostenere le fasi iniziali del percorso di sviluppo e della crescita dello spin-off, beneficiando anche di servizi di tutoraggio e coaching offerti dal Consiglio Europeo per l’Innovazione (EIC) e di opportunità di networking in tutta l’Unione Europea.

Francesco di Nuzzo

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