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Anche i pianoforti a coda Fazioli al Fuorisalone di Milano

Il design di questi straordinari strumenti rappresentano una vera e propria rivoluzione. Pianoforti come il modello M.Liminal che sarà possibile provare fino a domenica 23 aprile

È uno di quegli appuntamenti clou irrinunciabili della programmazione degli eventi milanesi. La Design Week con il Salone del mobile e il Fuorisalone rappresentano uno dei momenti più importanti non solo per entrare in contatto con le ultime novità in tema, ma anche per scoprire più da vicino la città. Entrare nei palazzi storici o cortili e abitazioni private, assistere ad esibizioni e performance legate al mondo del design in ambienti generalmente inaccessibili. E nel turbinio di eventi e iniziative non poteva di certo mancare quella legata a un grande marchio italiano. Un brand conosciuto per la musica. Perché quando si nomina Fazioli, azienda leader nella produzione di pianoforti di altissima qualità, non si può fare a meno di pensare alle incredibili storie di successo imprenditoriale che hanno reso il nostro Paese famoso nel mondo per l’eccellenza delle produzioni. Nell’ambito del Fuorisalone dunque, fino al 23 aprile sarà possibile visitare lo Showroom Fazioli di Milano in via del Conservatorio e provare i modelli esposti tra i quali l’M.Liminal, tra gli strumenti di design più leggendari prodotti dalla casa di Sacile. L’M.Liminal è uno strumento avveniristico che traduce l’intraprendenza, lo sguardo al futuro, l’ingegno e il continuo slancio all’innovazione. Si distingue per forme asimmetriche e insolite, abbinamenti cromatici e uso di materiali inediti. Ma non è rimasto l’unico esemplare a testimoniare lo slancio all’innovazione e la spinta tecnologica dell’azienda Fazioli. Creazioni come i modelli Telus, Mirror, Kengo Kuma e Butterfly, nati dalla collaborazione con prestigiosi studi di architettura, restituiscono tutta l’abilità tecnica del costruttore e la capacità di rispondere con l’innovazione agli stimoli provenienti dal mondo del design. Innovare rimanendo nel solco della tradizione non è certo di facile applicazione in un campo quello dei pianoforti a coda, dove ogni minimo cambiamento è una vera e proprio rivoluzione. E non sempre digerita pacificamente dai pianisti che poi usufruiscono della bellezza e della magia di questi strumenti. Fazioli, più di tanti altri marchi è riuscita nel suo intento. Conquistando pianisti di fama mondiale che oggi non possono più fare a meno dei leggendari strumenti artigianali italiani. Perché entrare nell’olimpo dei produttori di alta qualità di pianoforti come Stainway e Bosendorfer era vista come una missione impossibile. Impossibile che il fondatore, Paolo Fazioli, con la sua passione e caparbietà, ha reso possibile. Una storia nata nel 1981 e che ancora oggi applica la visione originaria in ogni fase del quotidiano lavoro del suo staff tecnico, composto da maestranze competenti e appassionate. Quarant’anni di storia hanno permesso di cogliere tutto il meglio della tradizione e dell’esperienza costruttiva e artistico-musicale maturata fra l’Ottocento e il Novecento, di svilupparla criticamente alla luce dell’evoluzione del gusto degli esecutori e del pubblico, contribuendo con soluzioni innovative al miglioramento dello strumento.

Davide Mosca

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