A Bologna il primo Zoo d’arte al mondo
“Animali fantastici”, il Giardino delle Meraviglie”, è il titolo del mostra che ha inaugurato il 7 dicembre scorso e che sarà possibile visitare fino al 5 maggio 2024
Quando si pensa allo zoo è inevitabile immaginare gabbie e recinti. Dentro i quali spesso vengono mostrati maestosi animali provenienti da luoghi remoti del mondo. Tigri, giraffe, leoni, rinoceronti e ippopotami che a Bologna vengono liberati e mostrati in tutta la loro magnificenza grazie al primo zoo d’arte. Rappresentati da ben ventitré artisti, che hanno espresso la propria creatività ispirandosi a un centinaio di animali per la creazione di meravigliose opere che accolgono i visitatori della mostra “Animali fantastici”. Il Giardino delle Meraviglie” è a Palazzo Albergati in via Saragozza a Bologna. L’iniziativa che ha aperto le sue porte per la prima volta il 7 dicembre scorso è promossa in anteprima mondiale da Artemisia con l’intento di proporre molto più di una semplice mostra, ma una vera e nuova frontiere di intrattenimento in cui gli animali diventano arte, magia, divertimento e sogno. In un luogo, zoo virtuale, dove piccoli e adulti , esperti e curiosi, possono incontrare gli animali liberati dalle gabbie e dai recinti per mostrarsi in tutta la loro bellezza primordiale. Il tutto animato da pitture, sculture e installazioni di animali di ogni specie; un superzoo che vedrà le sale nobili del Palazzo trasformarsi in un nuovo habitat museale, un safari pedonale dove le opere accompagnano il visitatore in una passeggiata dentro una favola, dove gli animali convivono nel più rispettoso degli ecosistemi artistici.
L’obiettivo dell’esposizione
Come spiegato dal curatore Gianluca Marziani l’intento stato quello di utilizzare le arti visive per produrre un viaggio espositivo capace di mostrare “un pianeta ideale” privo di disuguaglianze dove i diritti degli animali sono uguali a quelli degli umani. La mostra Animali fantastici. Il Giardino delle Meraviglie è stata ideata e curata da Gianluca Marziani e Stefano Antonelli, prodotta e organizzata da Arthemisia e rimarrà aperta fino al 5 maggio 2024.
Gli artisti partecipanti
Tra i ventitré artisti coinvolti ci sono Giovanni Albanese, Camilla Ancilotto, Marco Bettio, Chiara Calore, Mario Consiglio, Valentina De Martini, Fulvio Di Piazza, Dario Ghibaudo, Massimo Giacon, Sandro Gorra, Giorgio Lupattelli, Giulio Marchetti, Marco Mazzoni, Andrea Nurcis, Luca Padroni, Max Papeschi, Valeria Petrone, Nicola Pucci, Gherardo Quadrio Curzio, Mario Ricci, Maurizio Savini, Lapo Simeoni, Velasco Vitali.
Davide Mosca